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Le Noble Art

In ritardo lo so, ma il nostro Traccia ha passato la notte in gattabuia
e l’unico centesimo che aveva lo ha sprecato per chiamare Molly, la ragazza del bordello sotto casa.
Anche questo è Le Noble Art!

Cazzo oh, quanto tempo è che non approfondiamo un po’ insieme. E cazzo oh, quanto tempo è che non dormo. Tanto ragazzi, tanto. Quindi che facciamo di bello? Ci godiamo un bell’approfondimento generale.Visto che la scorsa volta con gli NTM andammo un po’ indietro negli anni, oggi restiamo ancorati all’epoca nostra. State comodi che inizia l’approfondimento.

Gli Psy4 de la Rime sono un gruppo originario di Marsiglia composto da Alonzo, Don Vincenzo, Soprano (no words about him) e Sya Styles. Il gruppo nasce nel lontano 1995 in un quartiere nord di Marsiglia sotto il nome di KDB (Kids Dog Black) dall’idea di tre cugini (Alonzo, Don Vincenzo e Soprano) successivamente unitisi al produttore Sya Styles, tutti e 4 legati da una grande amicizia e passione per l’ippapp. Iniziano come gruppo spalla dei grandissimi Sages Poètes de la Rue, Fonky Family e DJ Cut Killer, prima di conoscere Kheops (storico DJ degli IAM) che li invita a reccare il pezzo "Comme un aimant" in feat. con Akhenaton. Il pezzo in questione sarà la colonna sonora del film omonimo che racconta la storia di due giovani innamorati che si amano e si vogliono bene e quindi stanno insieme. So solo che si amano perché del film non ne so un benemerito cazzo. Godiamoci le morceau.

Il 2002 è l’anno del loro primo disco: "Block Party". Il gruppo si pone già come rivelazione degli ultimi anni: la grande tecnica e le differenze al micro dei tre cuginetti non passerà inosservata, così come l’abilità alle produzioni di Sya Styles e il suo stile molto spesso mélancolique e molto spesso boombapmuoviquelcazzodiculochetiritrovi. Attitudine praticamente tutta marsigliese. Primo colpo. Affondato. L’album diventa disco d’oro e il gruppo acquista una certa notorietà. Godiamoci qualche estratto. "Le Son des Bandits"
"Block Party" (questa ve la posto LIVE che è uno spettacolo)
"La Vengeance aux 2 visages" (altro gran capolavoro secondo me)

"Au taquet" (ennesimo LIVE da paura)

Il secondo disco del gruppo arriva 3 anni dopo, nel 2003. "Enfants De La Lune" esce per Street Skillz, la label appena creata dal nostro Sopra M’Baba. Il disco, se da un lato si presenta (naturalmente) col carattere marsigliese dei ragazzi, dall’altro appare come un disco radicalmente diverso dal precedente. I tre MC sono maturati tantissimo, le strumentali appaiono più sintetiche ma molto più versatili rispetto a prima e tutti i temi sono trattati in modo molto più preciso, diretto e personale di prima. Un discone. Fatto sta che nel giro di pochi mesi è disco d’oro, con 140.000 copie vendute. I singoli estratti sono stupendi e ci dimostrano quanto il gruppo si sia evoluto. "Le monde est stone" (uno dei miei pezzi preferiti in assoluto).
"Enfants De La Lune" (pezzo che girò parecchio in radio grazie al feat. della Ana Torroja che mi farei tanto anche se ha 50 anni suonati).
"Civil"
"Effet De Style, Effet De Mode ~ Ayie Mama" (che è la MAZZATA)
"Au front" (di cui sono obbligato a postare il LIVE perchè è uno dei pezzi più casinari che abbia mai ascoltato, godetevi lo spettacolo).
Tra il 2005 e il 2008 c’è l’esplosione di Soprano (di cui però già abbiamo parlato nell’approfondimento relativo quindi andatevelo a pescare e se non l’avete letto siete tutti delle bruttemmerde) ma, non appena il giovane MC di origine Comoriana finisce di godersi i suoi primi 3 anni di notorietà solista, il gruppo si rimette al lavoro. Il 26 maggio 2008 esce il terzo disco del gruppo, dal titolo "Les Cités d’or". Il capolavoro esce sotto Barclay/Universal che aveva già pubblicato i DVD dei live del gruppo in questione. Nella settimana dell’uscita il disco si piazza alla posizione numero 1 e col cazzo che scende. Fatto sta che il disco si piazzerà 5° nella classifica delle migliori vendite Hip Hop made in France di sempre con 111.991 copie vendute solo nel 2008. Attualmente si ruota intorno alle 220.000 copie se non di più. Album storico divenuto un classico della nuova epoca, è caratterizzato dalla ricerca di nuove sonorità che rendano il gruppo ancora più innovativo di quanto fosse stato finora. Alonzo incisivo più che mai al micro, Vincenzo ottimo alle liriche, Soprano superbo in tutto e Sya Styles che non ne toppa una. Il risultato è INCREDIBILE. Adesso ci godiamo i videoclip estratti e pezzi che metterò io alla cazzo di cane perché questo album è un capolavoro vero e proprio. "Jeunesse France"
"Les Cités D’Or" (da notare il cameo di Ribery da 2:17 a 2.”3 che se la scoatta in macchina).
"On sait mais on fait"
"Rebelote" (ennesimo LIVE tutto da gustare).
"A’ l’ancienne" feat. Nate Dogg (il leggendario).
Per oggi abbiamo finito miei cari lettori. Come sempre vi consiglio di recuperare i dischi in questione e soprattutto i DVD per capire quanto è avanti il rap francese rispetto al nostro bel paese. Ho deciso di dedicare l’approfondimento di oggi agli Psy4 perché, a mio modesto parere, sono uno dei gruppi più importanti dell’Hip Hop della nuova epoca. In una carriera più che decennale e soprattutto ancora viva e pulsante, hanno dimostrato come si può emergere con personalità, carisma e originalità anche da zone "possedute" da mostri sacri quali Akhenaton e gli IAM. Gli stili sperimentati finora sono dei continui crocevia, un incessante riprendere ciò che era, è e sarà il suono marsigliese ad ancorarlo con forte personalità a suoni e temi attuali, senza mai sfociare in uno sterile facsimilismo deleterio per la Francia e soprattutto per l’hip-hop francese. E’ così che ci si fissa nella storia. E’ così che si cantano le generazioni. P.S. – Vi lascio con un pezzo estratto da una qualche compilation di cui non ricordo il nome: "Lova". Perché Lova è quello che provo per voi. Alla prossima settimana negri. Traccia
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