

Benvenuti a Ladies First per l’episodio 0. Ma cos’è Ladies First? Ladies First è la rubrica de LaCasaDelRap che si dedica all’Hip Hop made in Italy per quanto riguarda il panorama artistico femminile. L’attenzione è rivolta alle discipline del Dj’ing, del Writing, dell’Mc’ing e della Breakdance con una certa attenzione anche allo Style, se ce ne sarà l’occasione! L’intenzione è quella di far emergere il livello dei contributi artistici femminili al movimento, per capire assieme se il divario tra i due generi è davvero così significativo, dando il giusto spazio anche alle donne, troppo spesso poco considerate.
Per questo nostro primo appuntamento l’ospite è Doll Kill, all’anagrafe Giulia ragazza sarda classe ‘96, che il 29 gennaio ha pubblicato il suo primo disco ufficiale, ovvero “Struggle”, fuori per TAK production, prodotto da EkerBlow, Tesmo, Stimena, Young Cruel, Kiquè e Big Dega, mixtato e masterizzato da Kiquè Velasquez.
Non ancora ventenne, il suo stile al microfono, diretto e privo di fronzoli, accompagnato da un buon flow, le hanno permesso in un breve lasso di tempo di farsi conoscere ed apprezzare in un panorama rap femminile italiano piuttosto arido di novità valide. Dalla pubblicazione, sul finire del 2012, della sua prima raccolta di pezzi, confezionata all’interno di “Punch Line Mixtape”, sono seguite diverse collaborazioni, soprattutto in terra sarda, e tra queste spicca il mixtape “Double Kill” pubblicato nel 2014 e realizzato a quattro mani con Kill Mauri.
Dopo la campagna di crowdfunding attivata sulla piattaforma Musicraiser.com e conclusasi ad inizio dicembre 2015, proprio con l’obiettivo di raccogliere più consensi possibili attorno a “Struggle”, con il nuovo anno si è accasata in TAK production, etichetta indipendente attiva dal 2010 e con base a Roma. Il lavoro è stato anticipato a settembre 2015 dallo street video della traccia “La mia parte migliore”, che vede la partecipazione di Dj Kipp Kill agli scratch e la produzione musicale confezionata da EkerBlow, mentre in concomitanza con l’uscita del disco è stato pubblicato il video della traccia “SFTS”.
Iniziamo l’intervista con le domande d’apertura.
Prima di parlare del tuo disco, proviamo a capire proprio con te, chi c’è dietro all’alias di Doll Kill? Qual è il tuo background personale ed artistico, e cosa ha fatto scattare questa tua passione?
Ciao! Innanzi tutto vi ringrazio per lo spazio! Mi ritengo una ragazza normale, ho sempre avuto la passione per la musica e per la scrittura. Sono cresciuta ascoltando rap, ma fino a qualche anno fa non avrei mai immaginato di pubblicare qualcosa.
La nascita di questa rubrica è legata al divario tra i due sessi nella pratica delle discipline dell’hip hop, e qui la domanda fondamentale: le donne sono spesso considerate non all’altezza dai colleghi uomini, così come dagli appassionati del genere, come si riesce secondo te a fare la differenza in particolare nella tua disciplina?
Per me la differenza di sesso è l’ultimo dei problemi, i contenuti e la qualità sono delle cose a sè, se un prodotto non è di qualità a prescindere dal sesso la gente lo riconosce. Per me non è una cosa rilevante, con un po’ di cattiveria potrei anche dire che per quanto siano uomini, il risultato non è sempre garantito ;)
Quali sono le tue aspettative, tra passione e professione, e che obiettivi personali ti poni nel fare la tua musica?
Mi piace fare quello che faccio, mi ritengo soddisfatta per gli obbiettivi raggiunti finora. Il mio obbiettivo è quello di riuscire a fare musica ti un certo tipo e continuare a migliorarmi, step by step!
Passiamo adesso all’approfondimento dedicato al tuo nuovo progetto musicale.
E’ noto che ti sei affidata a Musicraiser e al crowdfunding per promuovere il disco “Struggle”, che comunque già avevi chiuso se non sbaglio. Com’è andata? La scelta è stata ragionata e ti sentivi del tutto pronta, oppure ad oggi credi di aver fatto un bel salto nel vuoto? Restituiscici una panoramica complessiva sull’esperienza.
Un bel salto nel vuoto, l’ultima spiaggia per tentare di promuovere un prodotto ormai già concluso da tempo, che non volevo svalorizzare per mancanza di mezzi.
Proseguiamo approfondendo il capitolo TAK production. Con il nuovo anno sei entrata a far parte della realtà di TAK: come siete entrati in contatto e con quali intenti?
Si a gennaio sono entrata a far parte del Team Tak Production, mi sento proprio a casa! E’ bello poter lavorare con persone serie e professionali. Sono certa che faremo grandi cose assieme!
Veniamo al disco. Da cosa è nata l’esigenza di scriverlo? Il tuo primo, tra l’altro. Ne sei già orgogliosa e soddisfatta?
E’ stato tutto molto naturale! E’ un disco di cui vado fiera, è comunque una parte di me, ci abbiamo lavorato molto. Ho fatto altri lavori in passato ma, “Struggle” per ora è quello che mi rappresenta di più.
Tecnicamente, ascoltandoti, si sente da subito una certa predisposizione. Quali sono le quote, in percentuale, che hai dedicato a tecnica e contenuti all’interno della tua “lotta” musicale?
Non saprei, non mi sono concentrata più sul flow o più sui contenuti, sono due cose che vanno di pari passo. Mi lascio guidare dal beat, le parole arrivano da sole. A seconda del pezzo poi chiaramente prevale uno dei due.
Per il tuo rap hai la fortuna di poterti affidare a EkerBlow, discreto produttore, che tra l’altro è tuo fratello maggiore. Quale rapporto avete in studio e come si è evoluto nel tempo? Che sonorità avete ricercato maggiormente per l’album?
Sono senz’altro fortunata a poter lavorare con lui! La musica ha fatto crescere il nostro rapporto, siamo sempre andati molto d’accordo e in studio lavoriamo con la giusta sintonia. Eker è molto produttivo, ho sempre a disposizione una vastissima scelta di beat, abbiamo quindi cercato di variare, per raggiungere delle sonorità più originali possibile.
Chiudiamo questo capitolo con l’esibizione dal vivo. Hai già in programma qualche data dove poterti venire ad ascoltare live?
Si, abbiamo qualche richiesta, siamo in attesa delle date ufficiali! Restate aggiornati sulla pagina!
Ringraziamo Doll Kill per la disponibilità e il tempo che ci ha concesso con l’augurio che possa realizzare i propri obiettivi. Il disco “Struggle” è fuori e disponibile per tutti. Lasciaci i tuoi contatti social per restare aggiornati sui tuoi prossimi passi. Alla prossima!
Si, “Struggle” è ascoltabile in streaming su YouTube o acquistabile sullo store della Tak!
Facebook: www.facebook.com/DollKill
Grazie a voi, è stato un piacere! Un saluto.
Vi lasciamo con Cover & Tracklist di “Struggle” e i riferimenti per acquistare e ascoltare l’album.
Per questo appuntamento è tutto dalla rubrica Ladies First. Jammai e LaFresh vi salutano, ricordandovi che potete proporre i vostri lavori alla rubrica scrivendo una mail a: info@lacasadelrap.com digitando nell’oggetto: Ladies First.
Stay tuned and see you soon!