Ciao ragazzi! Benvenuti su LaCasadelRap.com. Chi sono i Virus Syndicate? Come vi siete conosciuti?
Siamo un gruppo hip hop/grime di Manchester (Regno Unito) i cui componenti principali sono JSD e Nika D, insieme a diversi altri che hanno dato il loro contributo strada facendo. Ci siamo conosciuti a Manchester e dintorni, dove noi tutti stavamo affinando le nostre abilità come MC’s e producers, e decidemmo di unirci grazie all’amore comune per la musica e per la scrittura.
Come è nato il vostro originale mix tra grime, hardcore e rap?
Siamo tutti cresciuti ascoltando jungle e drum and bass. Ed è proprio attraverso questi che ricevemmo una prima infarinatura riguardo l’mcing, grazie ad artisti come MC Trigga e Bassman. Fu questo che ci spinse a diventare rappers. Si può dire, quindi, che inizialmente non possedevamo un background hip hop, che in seguito si spostò sul grime, genere del quale diventammo pionieri non appena si diffuse nel Regno Unito. Ad ogni modo, amando anche il rap e l’hip hop, volemmo fondere quei beat dai bassi potenti tipici del grime e della drum and bass con l’abile gioco di parole e i complicati flow dell’hip hop, che personalmente adoriamo. Il nostro stile è, dunque, una fusione di tutto questo. Un melting pot di bassi, beat e barre!
“Symptomatic” è il vostro nuovo album e celebra i 10 anni di carriera. Qual è l’idea che sta dietro questo nuovo disco? In che modo avete scelto le collaborazioni?
Volevamo trattare problemi sociali ed economici nonché creare qualcosa di vivace e cinematografico. Desideravamo che questo album rappresentasse un viaggio per l’ascoltatore. Credo che anche l’equilibrio sia importante, perciò abbiamo cercato di realizzarlo in un modo che risultasse anche divertente e piacevole all’ascolto. Ci sono alcune tracce che sono dei veri bangers “spezza collo” e delle altre dalle atmosfere più profonde e cinematografiche, nelle quali potersi estraniare. I featuring, invece, sono venuti fuori in maniera davvero molto organica. Sono persone che sono intorno a noi sempre. Sono amici nostri. Aspiravamo a collaborazioni che rendessero l’album migliore, e non che servissero solo a venderlo.
Come è cambiato il vostro modo di fare musica dal 2005 ad oggi?
La tecnologia ha compiuto moltissimi progressi dal 2005. Ci piace spingerci oltre i confini ed esplorare costantemente nuove possibilità musicalmente. Ma a dir la verità, tantissime cose stanno tornando ad usarsi adesso. Infatti, sto riutilizzando sintetizzatori analogici ed MPC, le quali sono effettivamente vecchie tecnologie che si è appena deciso di rimodernare aggiungendovi delle porte USB al fine di migliorarne la connettività. Quindi, tutto è cambiato di molto e in diversi modi, anche se per alcuni versi si è tornati alla maniera “old school”. Tre anni fa abbiamo fondato una compagnia chiamata “EY3 Media”, la quale comprende il nostro studio di registrazione, luogo in cui produciamo tutto il nostro materiale e la nostra arte. Possediamo, quindi, questa struttura incredibile in cui possiamo lavorare 24 ore su 24 e che durante il processo creativo ci rende il tutto molto più naturale. È praticamente casa nostra.
Il grime è molto popolare in Inghilterra. Ma il rap? Che ne pensate della scena hip hop britannica?
Il rap è incredibilmente popolare nel Regno Unito, esattamente come il grime. Tuttavia, il secondo è più nelle nostre corde. È la nostra versione dell’hip hop, e credo che sia per questo che è così popolare. La scena hip hop britannica un tempo era molto forte e comprendeva gente come Kalashekof e Jhest. In ogni caso, oggi si è un po’ indebolita e il ritorno del grime ha portato questo genere a prendere il suo posto. Ma abbiamo ancora artisti come Krept e Konan che hanno spaccato nel Regno Unito e che si sono fatti strada anche nelle classifiche nazionali. Abbiamo anche un’importante scena di battle rap con Shotty Horroh e Tony D. Nel complesso, quindi, qui abbiamo ancora una scena hip hop molto forte.
Cosa bisogna aspettarsi dal prossimo futuro dei Virus Syndicate? Quando annuncerete le date del tour?
Stiamo già lavorando sul prossimo progetto. Abbiamo già prodotto 4 o 5 tracce. Perciò, non stiamo dormendo sugli allori LOL. Non siamo sicuri se produrremo un EP prima di far uscire un altro album, ma si può dire senza ombra di dubbio che sul prossimo album ci stiamo già lavorando. Annunceremo le date del tour nelle prossime settimane e, per questo, siamo molto emozionati. Non vediamo l’ora di portare il nostro pazzesco live in giro per il mondo. Siamo in contatto con E-Green per una collaborazione nel suo album e probabilmente faremo qualche altro featuring durante i prossimi mesi. Stiamo anche per far uscire il grime producer mc Dyno sotto la nostra etichetta “Midication” e ne siamo super entusiasti. È un talento incredibile e la sua musica è così carica di energia che non vediamo l’ora che il mondo la ascolti. Stiamo anche pubblicando qualcosa dei Midnight 67, un duo hip hop/rnb di Manchester che ha realizzato tracce interessanti. La loro musica è incredibile. Quindi sì, tenetevi aggiornati perché abbiamo un sacco di lavori in corso per l’etichetta e un calendario pieno zeppo di date per i Virus Syndicate!
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Traduzione di Simona Rutigliano
