

cover: Patto MC – “ImPatto” (2016)
Abbiamo iniziato a lavorare all’album un anno e mezzo fà al master music studio con il mio caro amico Jack Parisi che si è occupato delle registrazioni e arrangiamenti di alcuni beat oltre che della creazione di un altro paio.
01. Angeli
Prodotto da TY1, è la prima track dell’album ImPatto, in cui ho voluto parlare delle comitive che si formarono a Salerno quando avevo 15 anni fino ai 24/25, quella mia, composta da molti ragazzi/e di differenti livelli sociali, ma con gli stessi problemi, preoccupazioni, passioni, e stessi stili di vita, sottolineando che, a parte per quelli che sono già morti, o in carcere, o finiti con droghe pesanti, molti di noi ne sono usciti salvi da quei periodi confusi, veloci, grazie ai nostri “Angeli”.
02. Rondini
La seconda track, sempre prodotta da TY1, si intitola “Rondini”, è nata perché un mio caro amico che è stato in Germania tantissimi anni, mi disse: “Patto devi parlare di quelli come me che sono dovuti andare fuori per lavoro lontano da casa famiglia etc”… gli ho detto ok! Lo faccio anche se non è un tema nuovo, ma il pezzo è uscito come volevamo noi, tra l’altro da questo mio amico Maurizio, andammo a suonare tanti anni fà nel suo locale io, dj TY1, Clementino e dj Rogo, ci divertimmo moltissimo e vennero più di 400 paganti.
03. Arap L’uocchie feat. Morfuco, Tonico 70, Grisù
La terza track, “Arap l’uocchie”, è un pezzo bomba dal punto di vista delle rime e del flow, che provoca e ribadisce che la realtà non è quella della tv o quella che alcuni montano usando il web per costruirsi personaggi senza spessore. L’ho realizzato con la mia crew since ’96, Kafardo Klan, quindi con Morfuco, Tonico ed in più uno dei raggaer più attivi delle mie parti, Grisù.
04. Distanti feat. Zulù
La quarta traccia “Distanti” è una delle tracce a cui tengo di più dell’album, e una delle più belle, che vede la partecipazione di Zulù dei 99 Posse col quale ho già girato il video prodotto da Rocco Messina per Bit & Sound Music di Tino Coppola. Una sera stavo riflettendo sulla mia vita affettiva, quelle sere che sei a casa, un drink, un beat suona nelle casse, mi siedo e inizio a scrivere di getto, ispirandomi al sole e alla luna, che per forza di cose, non si incontrano mai, uno sale, uno scende, e non possono stare insieme. Penso che è una fase che prima o poi per qualcuno, abbiamo passato tutti. Il beat è favoloso, firmato Jack Parisi, e quando passai il pezzo a Zulù mi richiamò qualche giorno dopo che già aveva scritto e mi disse: “ti ho fatto solo il ritornello perché le strofe sono troppo belle e non mi và di scrivere nient’altro, hai già detto tutto tu, mi hai emozionato tantissimo e hai fatto piangere mia moglie, ahah” e sfodera un ritornello stupendo che completa perfettamente quello che volevo dire nel brano. Ovviamente sentirsi dire così da uno come Luca Persico è una grande soddisfazione.
05. Rap Re’ Scugniz
“Rap re’ scugnizzi” è l’esigenza di descrivere una vita troppo vicina a noi. Parla della gente come me, che parla di strada, ma non di quella che sfoggia il rolex e la fuoriserie, ma quella vera, quella che ti illude di essere un re, e poi ti lascia solo.
06. Tutt ‘E Vie feat. Rocco Hunt
La sesta track “Tutt ‘e vie”, prodotta dal mitico Fabio Musta, vede me e Rocco Hunt nella forma più cruda del nostro stile, accomunato da lunghi flow, insistenti e bridge e ritornelli musicali, su un beat direi adatto a sfoderare tutta la potenza che un MC possiede, infatti abbiamo fatto RAP sul serio. Scusate la modestia ma dopo 20 anni uno lo sa se sta imbrattando un beat con autotune insopportabili dall’inizio alla fine o sta facendo rime rispettando la RAP music.
07. Chiù Tuost ‘E Lor
La settima track, “Chiù tuost ‘e lor”, primo estratto dell’album già on line col video da qualche mesetto, è un trap in dialetto ma senza autotune, comunque rappato e parla di cose importanti: gli sbarchi, il terrorismo, la nostra società e mi sono divertito un sacco a scriverlo, ancora di più a cantarlo, perché cambio spesso flow, toni e gli incastri che ho trovato mi appagano molto quando lo faccio dal vivo. Da appassionato e praticante di arti marziali potrei dire che è come un combattimento contro 3 avversari portato a termine senza un graffio, ahahah. Il beat di Oluwong di Napoli mi ha ispirato molto i flow.
08. Chance
L’ottava track, “Chance”, è un brano particolarmente toccante prodotto da TY1 dove ho raccontato di un mio caro amico che è cresciuto in gamba, ma senza genitori, li ha persi nel terromoto dell’ 80, aveva solo 2 anni, arrivando poi nella seconda strofa a parlare di me e dei ragazzi che come me hanno dovuto superare la gioventù nelle sue fasi più toste. Ma dopotutto siamo ancora qua. Quando lo registrai il mio amico Enzo fù il primo a ricevere un ascolto di “Chance”, il giorno dopo mi chiamò molto emozionato dicendo che lo aveva riascoltato molte volte e che ogni volta si commuoveva. Per me entrare così nel cuore è il traguardo più grande, restare nel cuore è il mio obbiettivo.
09. Dubsmash feat. E-Green
Nella nona track ci siamo proprio divertiti io e Egreen! Dove in “Dubsmash” sfoghiamo un po’ di flow e punchline niente male :) Quando sto sul mic e so che tocca a me, prima ti sotterro e poi mi offri anche il caffè, è la supremazia totale di chi fà rap dall’anno zero e non teme rivali, views e like a parte.
11. Pusher
L’ultima traccia si intitola “Pusher”, prodotta da P-eight e Mista Bobo. Ora, non è per dire, ma ascoltandola si capisce che vita fanno molti qui per sopravvivere, che realtà assurda, pericolosa, piena di punti interrogativi, ansie. Gente ci campa le famiglie, altri sperano invece di svoltare, fare un po’ di soldi e poi realizzare qualcosa, ma questa vita, più la fai, più ti consuma e non te ne accorgi nemmeno. Per molti quaggiù non c’è alternativa, o per lo meno, non ne vedono.