Anticipato da “Blu”, singolo prodotto dal chitarrista Luca Moreale in collaborazione con il beatmaker Kappah e con il ritornello del coro gospel FVG gospel choir, da venerdì 20 Aprile è fuori “Orizzonti verticali” il nuovo album di Doro Gjat per l’etichetta indipendente ReddArmy.
“Orizzonti verticali” è il secondo album solista del rapper e cantautore già voce dei Carnicats. L’artista friulano con questo disco fa un passo tanto deciso quanto naturale che lo porta proprio in quel territorio, sempre più chiacchierato, condiviso tra hip hop e cantautorato. Il valore aggiunto di questa evoluzione è metterla in atto con il punto di vista di chi vive lontano dai grandi centri urbani. Il titolo, infatti, è la prima chiave per entrare in questo nuovo album di Doro Gjat: se da un lato rappresenta letteralmente l’orizzonte che lo circonda, la verticalità delle montagne, dall’altro è una metafora per definire delle prospettive inusuali.
La produzione musicale del disco è stata concepita da Doro Gjat insieme a tre producer hip hop: Davare, Kappah e Railster, e perfezionata coinvolgendo il collettivo di musicisti che accompagna l’artista friulano nelle date dal vivo fin dal 2015, anno di uscita del precedente disco, “Vai fradi”. Tra gli ospiti ci sono il rapper e cantautore Dutch Nazari, la voce soul svizzera Maqs Rossi, il coro gospel FVG gospel choir e i friulani Dek ill Ceesa (altro membro dei Carnicats) e il cantautore Lino Straulino.
L’album è stato realizzato presso Angels Wings Recording Studio & Art Center, in provincia di Udine. L’artwork è opera del grafico e writer Style 1.