

I Da Quagga fanno parte di quella famosissima lista di gruppi e di artisti che noi de lacasadelrap.com vi proponiamo e che vi consigliamo di seguire passo passo, così da essere tra i primi a spingere chi merita davvero. Questi 4 ragazzi veneti hanno tirato fuori un bellissimo progetto che si chiama “Istinto“: abbiamo intervistato Simone Fama, frontman del gruppo, che ci ha raccontato come è nato il gruppo e l’album.
Verona, 29 Maggio 2017. Concerto di Anderson Paak. Torniamo dal live in macchina e, la prima cosa che fai appena saliti su, è dirmi che hai iniziato un nuovo progetto con dei musicisti e che avete riarrangiato dei tuoi vecchi brani di Eclettico, come Flow Magia e Ogni Disco Rap. Un anno dopo, siete fuori con Istinto, un mini album bellissimo. Partiamo dalla domanda che di solito si fa alla fine: Simo, cosa bolle in pentola? Perché questo è solo un antipasto e io non vedo l’ora di assaggiare la portata principale.
Ciao Sandro! Intanto ricordo bene quel live e quella serata, diciamo che é stata uno stimolo per crederci ancora di più in questo progetto! Quello che bolle in pentola é molto semplice e cioè musica. Anche se siamo da pochi mesi usciti con questo progetto, ci stiamo già concentrando su altri pezzi, ci troviamo in sala prove e quello che ne esce é sempre un qualcosa che ha una difficile collocazione, a livello musicale, ma che ci piace perché stiamo cercando di trovare sempre di più un nostro suono! Abbiamo già chiuso 2 pezzi nuovi (chi viene ai live potrà già sentirli), ma stiamo lavorando a diverse idee che, magari, potranno dare vita ad un progetto più grande! La realtà é che forse nemmeno noi sappiamo che cosa riserva la portata principale, però quest’estate, oltre a lavorare a pezzi nuovi, speriamo di girare nei migliori marciapiedi d’Italia per provare qualcosa anche di “puro” come l’arte di strada. Vediamo che succede, insomma.
Passiamo alle domande di rito: chi sono i Da Quagga? Come vi siete “conosciuti e fidanzati”?
Siamo 4 ragazzi con 4 storie totalmente diverse che si sono incontrati realmente per pura coincidenza e abbiamo cercato di unire quello che ognuno si portava dentro creando qualcosa di nostro.
Siete tra i protagonisti del Road To The Main Stage, un contest che vi potrebbe far esibire a Milano il 16 Giugno. Considerando che, tra i main partner, c’è Radio Italia, come valutate quest’esperienza?
Se penso che il gruppo, dopo un anno di vita, si è già esibito negli studi di Radio Italia non posso che esserne felice. La mia soddisfazione più grande é stata essere scelti con un brano, “Ipocrisia”, che non é minimamente commerciale ma, anzi, parla in modo molto diretto dell’Italia. Quando mi sono reso conto che stavo cantando quel pezzo su un palco del genere sono andato a letto felice, perché quando porti quello che sei tu, senza modificare nulla, beh, non puoi non esserne orgoglioso. Anche se non siamo riusciti a suonare in piazza Duomo a Milano siamo molto felici. Sicuramente, speriamo possa solo essere stato un modo per aver permesso a qualcuno di conoscere la nostra musica.
“Istinto” è un lavoro molto curato e sembra quasi strutturato come una serie TV: ogni brano è scritto per immagini e regala all’ascoltatore delle atmosfere diverse, ma con un unico filo conduttore. Il tutto è super applicabile e ogni ascoltare può dire “mi ci ritrovo perfettamente”. Come nasce un lavoro come “Istinto”?
In realtà, un po’ tutti i pezzi che scrivo vengono scritti per immagini: da sempre ho sceneggiato video e questa cosa mi rimane anche nella scrittura di un nuovo pezzo. Quando scrivo penso sempre: cosa voglio raccontare? Che atmosfere voglio creare?, ma, soprattutto che cosa vorrei lasciare a chi ascolta il pezzo?, proprio come se fosse un film e, infatti, mi fa piacere questa tua osservazione! Il vantaggio, in questo caso, è aver avuto i ragazzi (Marco, Manuel e Tommaso) che mi hanno aiutato tantissimo con le musiche! Per “Istinto” siamo partiti da tre pezzi vecchi miei che volevamo riadattare (“Flow Magia”, “Ogni Disco Rap” e “Banalità”), mentre gli altri 5 invece sono usciti fuori in modo naturale e veloce, d’istinto, appunto: ecco spiegato anche il nome dell’album.
Ti conosco da un po’ di tempo e, parlando di musica Hip Hop, sei uno di quelli innamorati profondamente del boom bap. Com’è scrivere un pezzo Da Quagga rispetto a un pezzo Fama o PDR Click? Come cambia l’approccio?
Bella domanda! Intanto, penso da sempre d’aver avuto uno stile mio. Non ho mai voluto essere quello che canta come tizio o come caio, ma ho sempre lavorato sul mio stile, su ciò che potevo dare io alla musica. L’approccio cambia molto: quando scrivo per i Da Quagga so già che poi, in sala prove, il brano vedrà dei cambiamenti, o meglio, so che cambierà un po’ la sua forma, visto che, di solito, scrivo su un giro registrato in sala prove col cellulare e poi, una volta fatto, lo si prova assieme ed è inevitabile che prenda anche atmosfere diverse. Insomma, coi musicisti è un po’ come fare l’amore: sai come inizia, ma non sai dove ti porta! Quando scrivo su un beat cambia tutto: da un lato è molto più semplice, la base è già mixata, suona bene, sai che uscirà dallo studio proprio come l’avevi pensata. Sicuramente, il fare entrambe le cose mi sta aiutando molto nella comprensione della mia voce, di cosa posso fare e fino dove posso sperimentare!
Non ho ancora avuto la fortuna di vedervi suonare dal vivo, ma sono sicuro che live siete super travolgenti. Quanto è importante avere una propria personalità sul palco nel periodo storico che attraversiamo, sempre più scandito da una pressante omologazione?
Avere una propria personalità, al giorno d’oggi, non è importante ma è l’unica cosa che conta. Il live per me è ossigeno: do tutto me stesso. Coi ragazzi stiamo cercando di lavorare sempre di più su questo aspetto per poter offrire un’esperienza bella al pubblico. Ho sempre pensato che uno spettacolo o un live, per essere completo, dovesse toccare varie emozioni: penso che debba saper far ridere, emozionare e sfogare le persone e, sopratutto, noi che siamo sul palco.
Grazie mille per la vostra disponibilità. Diteci come rimanere aggiornati con le notizie che vi riguardano (nuova musica, live e quant’altro).
Un grazie a te e a tutto lo staff de lacasadelrap.com! Per seguirci è molto semplice: basta cercare Da Quagga su Instagram, Facebook, YouTube e Spotify. Le prossime date saranno il 20 luglio al festival Park Noise a Bonavigo, il 24 agosto a Rock In Centro a Verona.
Infine, abbiamo anche tante altre novità, ma non vogliamo svelarle! Seguiteci e saprete tutto! Intanto, vi consigliamo di ascoltare “Istinto” su Spotify o comprandolo fisicamente: per il resto é solo questione di tempo!