Il protagonista di questa nuova puntata di Zoom In è il rapper italo-senegalese classe ’88 Dium aka Nigga Dium che, traccia dopo traccia, ci racconterà il suo album Fast Food Music. Membro della crew veneta Adriacosta, Dium negli anni ha collaborato con artisti del calibro di Achille Lauro, Vacca, Night Skinny e tanti altri. Oggi, 22 marzo, vede la luce il suo nuovo album interamente prodotto da Wairaki. Fast Food Music è un progetto carico di rabbia e di rime aggressive che non lasciano scampo a nessuno. Dium ha utilizzato i beat magistralmente prodotti da Wairaki per sfogarsi e per raccontarsi.
Lascio la parola a Dium, ringraziandolo per la disponibilità, per scoprire insieme a lui le undici tracce che compongono il progetto.
01. Fuck Off
Una canzone dedicata a chi era contro il matrimonio dei miei genitori e alla mia nascita, sfociando in uno sfogo generico sulla violenza che tutti noi abbiamo dentro.
02. Mr. Bollywood Skit
Skit che introduce all’album e rappresenta una parodia del tipico hater.
03. Babaslang
È una canzone che critica chi nella scena non ha una propria originalità e copia il personaggio di turno che va di moda.
04. Mantra
Ci propinano bugie come se fosse un mantra, in modo che lo impariamo a memoria. E mi sa che ce l’hanno fatta.
05. Ater
Pezzo dedicato ai ragazzi delle popolari e per tutti quelli che si sono stancati di invidiare il benessere dei rapper di turno.
06. Stile di vita
Purtroppo riflette a pieno la mia pigrizia e la mancanza di valori nella mia generazione.
07. Flipper
Questo è un brano no sense, che ha come unico intento quello di intrattenere e divertire l’ascoltatore.
08. Quale Gang feat. Jamil
Questo singolo se la prende con lo stereotipo distorto del gangsta rap che abbiamo in Italia. Non esistono gang autoctone in questa nazione.
09. Fast Food Music
Rappresenta il mio disgusto per l’essere umano e per la musica usa e getta che ascolta.
10. Cocaina social club
Non vuole essere un elogio ai cocainomani, ma volevo semplicemente ricordare che certe sventure non capitano solo nei quartieri o dietro la stazione. Succedono ovunque, soprattutto negli ambienti più rinomati.
11. Vekkio
È una provocazione rivolta a tutti quegli artisti che asseriscono di voler morir giovani… ma non è il mio caso.