
Performer situazionista, rapper dall’attitudine punk, icona pop e diva definitiva. Tutto questo, e molto altro, è M¥SS KETA l’angelo dall’occhiale da sera. In quella che è già stata decretata come la puntata più viziosa di sempre della rubrica Zoom In, la sacerdotessa della creatività femminile ha condiviso tramite il suo ufficio stampa e l’entourage Motel Forlanini il track by track del suo ultimo progetto discografico Paprika (Island/Universal Music Italia).
01. Also Sprach Elenoire di Elenoire Ferruzzi
Una visione di elenoire ferruzzi. Un tributo CAMP e follemente CRINGE a John Waters e al Kanye West di The College Dropout prende forma dalle parole dal fenomeno queer Elenoire Ferruzzi.
02. Battere il ferro finché è caldo
Su un beat old school che richiama Grandmaster Flash e RUN DMC, M¥SS, come il coach di una squadra di calcio, prepara il campo al suo pubblico prima di cominciare la partita. Una presa di posizione musicale che prevede anche il “cartellino rosso” verso un paio di rivalità, snocciolata sul bollente basso di L I M.
03. Una donna che conta Remix Feat. Wayne Santana
Un remix incendiario per il più grande successo della tigre meneghina (dallo scorso album Una vita in capslock) insieme a Wayne Santana della Dark Polo Gang, il cui percorso si è più volte incrociato con quello della M¥SS.
04. Main Bitch
In un’atmosfera da fumetto Marvel e raggio della morte Tesla, M¥SS si definisce la MAIN BITCH sulla strumentale metal trap: una dichiarazione di intenti forte, chiara, decisa tra parole sussurrate, canticchiate e infine urlate che esplodono insieme al crescendo di una base dai toni oscuri e interiori, rafforzata dalle distorsioni della chitarra metallica di Giungla.
05. Botox Remix Feat. Gemitaiz
Reload di un’altra hit tratta da Una vita in capslock, introdotta da un verso infuocato di Gemitaiz che ci fa entrare nel mondo di BOTOX dalla porta di un oscuro club dove dopo un paio di drink modificati troviamo la M¥SS.
06. Pazzeska Feat. Gué Pequeno
Strumenti della tradizione turca su un beat reggaeton curato da Populous con la partecipazione di Gué Pequeno e un piccolo cameo di Stephanie Glitter; la produzione è di Riva. Il risultato è una canzone quasi ipnotica, una danza del serpente che arriva dal futuro, pronta a trascinare nel suo viaggio anche l’ascoltatore.
07. Top Feat. Luchè
Un controverso esperimento trap: da una parte una M¥SS trasognante che canta con tonalità basse e sporche, dall’altra le barre proibite del leggendario Luché sulle note di un duduk.
08. 100 rose per te Feat. Quentin40
La prima canzone d’amore nel repertorio M¥SSKETIANO – la Signora si propone come valido partito ad un irresistibile Quentin40 che per lei si dice pronto ad un “Quentin41bis” sopra un beat che rende tributo all’R&B americano di Janet Jackson e Jermaine Dupri.
09. Mortacci tua Prod. Cacao Mental
Un’altra canzone sentimentale che va ad inserirsi nel repertorio dell’artista, che per le prime volte si allontana dall’io per spostarsi su un “tu”. In collaborazione con i Cacao Mental, M¥SS ci trasporta in un lisergico Spaghetti Western dove le strade perdute del Messico fanno da sfondo a uno struggente amore Tarantiniano.
10. Clique Prod. Populous
La clique si è riunita e ha voglia di divertirsi. M¥SS e la sua gang volano di nuovo in Messico assieme a Populous per fare un giro nei peggiori club della città. Il risultato è Clique, una pop song intrisa di baile funk e dembow.
11. Le ragazze di Porta Venezia Remix Feat. Elodie, Priestess, Joan Thiele
Un classico del repertorio della Signora riproposto con un’imperdibile e variegata GIRL MOB: Elodie, Priestess e Joan Thiele. Atmosfere Hip Hop Old School e AfroJazz Shangaan costruite sul campione della preziosissima “Anishilabi” di Batsumi, come nella versione originale del brano. Un inno alla libertà sapientemente lavorato a quattro mani da Riva e Rocco Rampino.
12. B.O.N.O.
Una situazione da weekend estivo quella che M¥SS ci presenta in questa canzone, tradotta su un beat con suoni house UK avvolto dalla dolcezza del mondo dance pop; su questa base viene snocciolata la storia di un incontro amoroso tanto fuggevole e fugace come le prime luci di un mattino di luglio.
13. La casa degli specchi Prod. Gabry Ponte
Un incontro tra M¥SS KETA e il maestro Gabry Ponte che si muove attraverso un luna park stregato e allucinogeno: l’ascoltatore attraversa il labirinto della casa degli specchi su un beat techno house che lo accompagna stordendolo ad ogni passo.
14. Fa paura perché è vero Feat. Mahmood
Tributo all’Hip Hop francese anni ‘90 e all’R&B inglese dell’ultimo decennio. Sulle note del basso di L I M, M¥SS KETA si confessa e racconta se stessa, senza costruzioni, incrociando la sua voce e l’emotività della canzone agli incredibili ritornelli di Mahmood.