
Un saluto e, una domanda: siete riusciti ad ascoltare la selezione che vi abbiamo proposto ad Agosto? Nooo!?!? Male, meglio recuperare cliccando qui. Non facciamo i furbi, vi vedo ;)
Sorvolando sullo squallore della tradizionale politica da palazzo italiana, è ancora tempo di vacanze per i più giovani e lo sarà almeno fino al 9 settembre in Piemonte, 12 in Sicilia e Lombardia, il 16 suonerà invece la campanella nel Lazio – regione d’appartenenza della nostra ospite di oggi -, mentre gli ultimi a tornare tra i banchi di scuola saranno gli studenti in Puglia dove i cancelli riapriranno il 18 settembre: poco male.
Avvicinandosi al primo giorno di scuola, si avvicina anche il momento di completare compiti, finire di leggere i libri assegnati dai prof. e, per chi ha collezionato uno o più debiti scolastici, ci sono anche gli esami di riparazione da affrontare: panico!
Un bel respiro profondo… inspirate ed espirate, è il momento giusto per distendere i nervi ed organizzarsi al meglio: zero stress.
Lo sa senz’altro bene Marïna, nome d’arte della classe ‘94 Marina Morasca, che il 6 settembre 2019 ha fatto il suo esordio discografico pubblicando per Carosello Records – dopo la firma sul contratto arrivata ad inizio 2018 – il progetto Compiti a casa interamente prodotto dall’eclettico Sick Luke, suo compagno di vita.
All’età di 19 anni Marïna si trasferisce da Tivoli a Roma per frequentare l’università, ed è in questo contesto che conosce Luke, col quale inizia una relazione sentimentale e professionale. Lei inizia a scrivere e cantare per gioco, sperimentando insieme a Luke durante le nottate in studio. La prima traccia che ha registrato e che ha dato il via alla sua carriera da artista è un featuring con la Dark Polo Gang sulla Hit Caramelle. Il suo primo singolo ufficiale arriva a marzo del 2018 ed è Nel fondo del bicchiere, a cui fanno seguito Amore & Psiche e t0t0r0 in cui sulla produzione di Sick Luke c’è anche Nessly.
Questo ci porta al mese di luglio 2019 quando viene rilasciato lo spensierato singolo AFA, primo estratto da Compiti a casa un lavoro che si presenta come un progetto di coppia inedito nel panorama musicale italiano.
Eccoci! Iniziamo con le presentazioni: chi è Marïna e qual è il suo background? In quali circostanze si è avvicinata alla musica e perché?
Sono una ragazza che cerca ogni giorno di realizzare il suo percorso artistico e che oggi è fiera di poter dire di aver esordito con il suo album di debutto, Compiti a casa. Prima di fare questo studiavo, prima di studiare ero solo una bambina, prima d’ora non avevo mai avuto la possibilità di avvicinarmi alla musica come adesso e da quando ho iniziato a lavorare con Sick Luke sto cercando di recuperare il tempo perso e apprendere il più possibile.
Ho ascoltato una valanga di musica di ogni genere, preferendo prima le ballad e il post rock, fino a quando ho sentito il bisogno di esprimermi e di farlo al massimo delle mie possibilità.
Nell’ultimo anno in Italia hanno preso piede diversi progetti discografici di artiste con un vero stampo Urban. Era ora! Come vedi la scena e dove ti collochi all’interno di questo contesto?
Vedo una scena in espansione grazie alle artiste e gli artisti che ne fanno parte. Credo che non siano solo cambiati ed aumentati i progetti artistici femminili, ma anche l’approccio dell’ascoltatore sembra essersi evoluto.
A mio parere non credo ci siano contesti dove collocarsi, siamo tutte molto diverse l’una dall’altra e forse è anche giusto così.
Attraverso la tua musica, che obiettivi vorresti raggiungere?
Per ora il mio obiettivo è la musica stessa: perfezionare i miei testi, mantenere vivo questo continuo bisogno di evolvere.
Il tuo percorso musicale è senza dubbio frutto del sodalizio con Sick Luke. La vostra relazione e le sessioni in studio come si conciliano? Immagino ci siano alti e bassi, come te la vivi?
Noi conviviamo da pochi anni e siamo praticamente insieme h24, bisogna trovare un equilibrio tra le due cose e guardare l’altro oggettivamente.
Sapere che lui è in studio con me per permettermi di crescere nell’ambito lavorativo mi permette di arginare “le vibrazioni” di coppia e considerarlo non solo il mio ragazzo, ma soprattutto il mio produttore nelle ore di lavoro.
A livello discografico sei all’esordio: come ha preso forma questo progetto di coppia?
Dopo aver raggiunto una maggiore consapevolezza ho iniziato a lavorare più intensamente. Un anno dopo abbiamo raccolto e selezionato i testi e le basi che più ci stimolavano, gli abbiamo dato un nome ed un immagine, così è nato Compiti a casa, il mio debutto!
Il lavoro è uscito per una realtà come Carosello Records. La firma sul contratto su quali aspetti ha influito?
Carosello per me è come una casa base, realisticamente sono stati i primi dopo Luke ad accorgersi di me, non ho ricevuto alcuna pressione.
Mi stanno aiutando con la produzione e la promozione del mio progetto, di conseguenza mi hanno permesso di credere più in me stessa e nel mio lavoro.
Avere qualcuno che crede in ciò che fai e ti sostiene è alla base del successo di un artista a mio parere.
Con Sick Luke, per quanto riguarda il sound, su cosa vi siate concentrati? Quali atmosfere avete ricercato? Musicalmente parlando è qualcosa di molto fresco.
Non c’è un sound definitivo, Compiti a casa è un album eclettico, pieno di sfumature. Non abbiamo ricercato atmosfere, ma cercato di crearne di nuove, di realizzare un prodotto diverso che ci rappresenti a pieno.
Questo album è il risultato del connubio tra i miei gusti e quelli di Luke, tra le ballad e i pezzi trap.
AFA è uscito come singolo dal sapore estivo e ha fatto da apripista all’album. Cosa rappresenta per te?
AFA è stato uno dei primi singoli realizzati per il mio album. L’ho scritto l’estate scorsa, ispirata dalla calda e noiosa estate romana, e abbiamo deciso di condividerlo con gli ascoltatori quest’anno. Una sorta di biglietto da visita per chi ascolterà̀ l’album, anche se ciò che c’è all’interno di Compiti a casa è diverso da quello che possono aspettarsi.
Ultima curiosità. Avremo l’occasione di ascoltare l’album anche dal vivo nei prossimi mesi?
Spero vivamente di avere molte occasioni per esibirmi live e far ascoltare del vivo Compiti a casa.
Nel frattempo ringrazio voi per l’opportunità e lo spazio concesso.