Torna Diggin In The Web, con l’unico obiettivo di dare uno spazio ai nomi più interessanti dell’underground italiano. Oggi ci dedicheremo ad un artista materano che sta facendo molto parlare di sé nella scena underground italiana: Gianluca di Pede (a.k.a. Black Drama) ha 28 anni e si sta affermando nel contesto meridionale poiché vanta diverse collaborazioni importanti sia a livello locale che a livello nazionale.
Il giovane rapper classe ‘91 ha un background che lo porta a scrivere di natura conscious: l’analisi delle proprie paure e la forza di superarle sono elementi cardini di questo suo progetto musicale. Non manca di grinta e di violenza tecnica, con alcuni dei suoi lavori è riuscito a dimostrare, infatti, la sua straordinaria poliedricità.
Matera come Milano: Capitale Hip-Hop
“Il brigante è come la serpe, se non la stuzzichi non ti morde.” (cit. Carmine Crocco)
La citazione appena sopra appartiene a Carmine Crocco, noto brigante lucano: i briganti erano considerate dei ribelli, suscitando lo sdegno di molti. I più non capivano la loro voglia di non sottostare a delle regole, poiché imposte da altri, che però permettevano di svolgere una vita semplice, ma modesta.
Cosa c’entra tutto questo con l’hip-hop? La questione è semplice! Black Drama combatte e non abbassa la testa pur di far sentire la sua voce! Dopo tante battaglie culturali, i ragazzi locali stanno riuscendo a ritagliarsi un loro spazio all’interno del panorama musicale: raccontano di sogni, idee e voglia di raggiungere un obbiettivo.
Pur venendo considerati dei briganti, la scena locale continua ad essere la voce di una generazione che vuole cambiare le regole del gioco!
Il rapper materano, da buon MC, nella canzone L’opposto di un vincente tira fuori tutta la crudezza di vivere in un territorio ostile. La Basilicata, pur non essendo il posto più adatto per una cultura urban, ha un forte potenziale artistico, che merita di essere ascoltato. Possiamo dire con soddisfazione che anche il Sud suona hip-hop, che anche dalle pietre, alle volte, nasce qualcosa – esattamente come già nel caso della Buzu Family.
Guantoni e slang
Non è facile entrare in una gabbia e affrontare la paura di essere sconfitti, ma avere coraggio alle volte ripaga! Black Drama, grazie alle sue skills, è riuscito a guadagnarsi l’esibizione all’Hurricane Tournament di Mezzosangue (battle di freestyle che apriva il concerto dell’artista romano): la canzone del rapper materano Tutti Ridono, prodotta da Squarta (componente storico dei Cor Veleno) ha dato una possibilità concreta a chi, come Gianluca, pur provenendo da piccole realtà, nutre grandi sogni.
Tra guantoni e metriche, la regola rimane sempre una: never give up!
Un unico meridione
In data 16 gennaio è uscito l’ultimo brano di Sixteen (giovane rapper di Altamura) in cui è presente anche Black Drama, ma anche altri diversi artisti della scena locale e nazionale: 700 Titani.
I suoni prodotti da Crown si armonizzano perfettamente ad ogni artista presente; i nomi sono diversissimi: troviamo nella canzone, oltre a Sixteen e Black Drama, anche Sir Spin, Rimshot, Chinaski, Zero (della Buzu Family) e Bruno Bug che si è distinto all’ultima edizione del Mic Tyson .
Il progetto è chiaro e semplice! Vuole trasmettere quel messaggio di comunione che ultimamente è stato perso: questa canzone unisce alcune delle promesse del Sud Italia in ambito hip-hop, creando così una crew fortissima e diversificata.
Come banditi, vagano ignorando ogni confine riconoscendo come unico limite la capacità di non saper più sognare.