

Drake sorprende i suoi fan con un inaspettato mixtape di 14 tracce, Dark Lane Demo Tapes. Il mixtape include varie collaborazioni con Chris Brown, Playboi Carti, Future e Young Thug e tracce già uscite, come Toosie Slide, Desires When to Say When, Chicago Freestyle e War. Drake ha annunciato il progetto su Instagram qualche ora prima dell’uscita e ha anche annunciato l’arrivo del suo prossimo album in estate. L’ultimo album di Drake è del 2018, Scorpion; nel 2019 ha fatto uscire la compilation Care Package. Scorpion è l’ottavo album (cinque studio album e tre compilation) consecutivo di Drake a raggiungere il numero 1 nelle classifiche e gli ha anche regalato il Grammy per Best Rap Song con il singolo God’s Plan.
Strumentali
Dark Lane Demo Tapes è l’opposto di If You’re Reading This It’s Too Late. Il mood è molto diverso, più rilassato, un’energia da vibes della domenica mattina. Vuole essere sicuro che tutti possano capire il suo punto di vista e quello che sente, uno stile rap corazzato ed invincibile, non ha tralasciato nessun dettaglio. Tante percussioni improvvise e tante trame di sintetizzatori. Molti i produttori, Southside, Pi’erre Bourne, Noah “40” Shebib, Plain Pat e JB Made It.


Testi
In When they say when abbiamo un Drake sincero che dice quello che pensa, è un diario di pensieri che si srotolano liberi, un’invettiva elegante, la migliore mai fatta da Drake, grande rispetto per come “big up” Birdman e Wayne.
Thirty-three years, I gave that to the game
Thirty-three mil’, I’ll save that for the rain
Five hundred weeks, I’ll fill the charts with my pain
Five hundred mil’ and I’ll fall back in the 6ix
Finally give you niggas the space you need to exist
Michael Jackson shit, but the palace is not for kids
Still women sayin’ it’s childish, the way we live
Brought a few Ws to the 6ix
Baby mama fluke, but I love her for who she is
Baby, Wayne and Tez responsible for this shit
Chicago Freestyle feat. Giveon, qui il flow colloquiale di Drake funziona benissimo con il featuring di Giveon. C’è una sinergia che rende la traccia una bomba, con la voce di Giveon, il beat e il flow di Drake un’unione perfetta.
Not You Too feat. Chris Brown è un po’ lenta, ma ha una produzione buona, un’atmosfera molto easy mentre Drake sta cantando dolcemente ad una lei, forse un po’ troppo. Il featuring di Chris Brown è quasi perso nell’eco dei cori, se non si è un suo fan forse non ci si accorge nemmeno di lui.
Toosie Slide è una traccia da ballare, infatti Drake rilascia un pezzetto del singolo su Tik Tok, che ha fatto alzare gli occhi a molti critici, incolpandolo di usare la diffusione delle mode ballerecce come stunt commerciale – anche se balli di moda e memes sono sempre state parte di Drake, tenendolo sempre al centro di mode culturali (ricordatevi di Hotline Bling, e La challenge di Kiki).
Desires feat. Future: il bello di questo pezzo è il flow di Future, una delizia, i due insieme funzionano sempre.
Time Flies ha un bel beat e un ritmo azzeccato, lo stile rap qui è costante e riesce a portare la sua esperienza di vita nella musica riuscendo a far vivere la stessa esperienza a chi lo ascolta, uno dei suoi pregi.
Landed salta come un trampolino, mentre Drake si vanta di essere un vincente in tutto nella vita e con le donne.
In D4L Freestyle feat. Future & Young Thug troviamo due delinquenti stilosi in Future e Thug, con un beat vivace e molleggiato, bello anche il titolo. Divertenti i vocali di Thug, mentre Drake se la spassa in questa traccia, uno dei suoi best rapping del mixtape.
Pain 1993 feat. Playboi Carti: voce impeccabile, con un flow naturalissimo, la voce di Carti ha una consistenza quasi inumana presa da qualche personaggio dei cartoni animati. Incredibile!
Demons feat. Fivio Foreign & Sosa Geek: questa è una delle tracce più aggressive dell’album, Drake trova sempre una star giovane da mettere in evidenza e qui Fivio ci mostra tutta la sua energia, su una produzione di JB Made It, prodigio del drill londinese della famiglia Finesse Foreva, ancora una volta Drake ci manifesta il suo amore per il rap anglosassone.
Skrrt ‘round there in your ends, whole southside on ten
Not like them, make men lean out Benz
That’s how a man get blem, you and your friends
This Hermés from runway, this ain’t Ralph Lauren
Tell them again, loved her way back when
Drunk so I type “Je t’aime” but don’t hit send
Send some bread to the pen
All my G’s are blessed, we check in for them
Whole lotta charges laid to this day
No confessions for them
Man really feel no ways, these man waste
No progression for them
Think you’re bad, just wait, food get ate
And that’s just lessons for them
Stile
Il titolo Dark Lane Demo Tapes è azzecatissimo, in questi 50 minuti Drake ci presenta una line up di leggende viventi, un assaggio di quello che sarà il suo prossimo album. Drake è sempre stato criticato in passato di appropriarsi di stili e generi diversi (Wiley lo ha soprannominato “culture vulture” – avvoltoio della cultura altrui), però Dark Lane Demo Tapes è molto più fresh ed attuale, Drake non ha paura di uscire dalla sua zona di comfort, e passare ad altri generi.
D4L (prende il nome del collettivo rap di Atlanta), qui abbiamo Drizzy che si trova con Future e Young Thug, per una bomba di traccia, mentre nel pezzo Demons e War salta dai beats del drill inglese a quello americano con una facilità incredibile.
Nella cover del mixtape, Drake indossa una maschera, lasciandoci immaginare liberamente cosa sta facendo. Che si trovi nel mezzo di una rapina, o forse che stia andando tranquillamente al supermercato e che sia rimasto senza maschere N-95, comunque la vogliate pensare, il suo look rispecchia perfettamente la musica e lo stile all’interno del progetto.

