Dopo la pubblicazione di Bundy, il primo pezzo in italiano dell’artista, Rose Villain è fuori dal primo maggio 2020 con il singolo Il diavolo piange (Arista/Sony Music Italy), un pezzo trap con influenze cloud rap che parla di desiderio e possessione. Prodotto da SIXPM, usando synth analogici vintage e 808 distorte, il brano è stato scritto da Rose per lui nel loro home-studio di New York.
Queste nuove pubblicazioni sono la perfetta cornice per una presentazione “cattivissima” del nuovo progetto targato Machete.
Dal 7 maggio è disponibile anche il video del brano, ambientato interamente a New York e diretto da Joe Mischo aka Brume, regista di Los Angeles. La storia vede Rose alle prese con una figura un po’ inquietante, che rappresenta il Diavolo. Tra i due c’è un rapporto quasi di affetto e, in quel mondo infernale, lei fluttua e si muove nello spazio in maniera spettrale. Il video è metaforico, rappresenta i demoni che si hanno dentro e che spesso prendono il sopravvento sulla nostra vita o che, per quanto si possa provare a scappare, diventano parte di noi. Nelle ultime scene Rose trova il modo di uscirne ma sta allo spettatore decidere se ora è libera, se tornerà punto e a capo o se l’immagine che si scorge nella sua ombra è quello in cui si è trasformata.