

Dopo aver rilanciato la traccia Mother Mary, una preghiera rivolta alla propria interiorità primordiale e selvaggia, Kayla Trillgore torna con nuova musica e lo fa con il singolo Apnea. Sempre su una produzione firmata da Karas, che garantisce sonorità dark in un mix di influenze trap e witch-house, Kayla Trillgore racconta a suo modo un legame tossico, autodistruttivo e indelebile.
La linea vocale alterna melodie trascinate, sensuali e malinconiche al rappato, interrotto dalle grida del ritornello.
“Il brano parla del donarsi completamente all’altro, del desiderio di “salvare” anche quando questo significa annullarsi e farsi trascinare in un abisso tossico, fatto di dipendenze o disturbi mentali. Nonostante il malessere, ci abituiamo al buio, sopravviviamo in apnea, moriamo nella fantasia di salvare entrambi.” – Kayla Trillgore