Dopo il successo del singolo Aeroplani, venerdì 3 luglio il rapper MH ha presentato il suo primo Ep in collaborazione con il producer Hotsteppa: 40ENA, questo il titolo del progetto, nasce durante il lockdown e da un’esigenza ben specifica del rapper di esprimersi in un periodo estremamente particolare.
L’EP è composto da 6 brani che costituiscono una trama sperimentale in cui ci si può immergere, raccontando e trasportando l’ascoltatore in un mood differente.
40ENA Ep di MH, traccia per traccia
Pezzi Pazzi (40ENA) è il “primogenito” del progetto ed è caratterizzato da un beat ispirato alla scena bassline londinese. La traccia è la base perfetta per le barre del rapper MH, che esplode in un ritornello coinvolgente. A completare il brano i flow serrati di Yogore.
Tik Tok (41ENA) è un brano in pieno stile funk brasiliano, che si contraddistingue per mood spensierato e una ritmica orecchiabile e travolgente.
HARD (42ENA) ha un beat che porta l’ascoltatore in un rave, pur rimanendo un brano rap grazie agli incastri di MH e Loopo.
Jambo (43ENA), è stato il singolo che ha anticipato l’EP ed è un banger “esplicito” la cui ritmica, una combinazione di afrobeat e funk brasiliano, e il ritornello in Swahili conferiscono un sapore estivo ad un sound caratterizzato da barre crude, smorzate da una strofa conscious del genovese Sayfmaet, in cui l’artista esprime il suo pensiero sulla rapshit odierna.
Trinità (44ENA) è la focus track in cui la Trinità (MH, Hotsteppa, Keynoise) esterna la sua rabbia, fatta eccezione per il ritornello etereo che rappresenta una piccola pausa tra una raffica di barre e l’altra.
Coglioni (45ENA) è il brano conclusivo dell’EP che sugella l’amicizia tra il rapper e il producer. La base old school, con elementi blues e l’assolo di Keynoise, rappresentano lo sfondo perfetto per il racconto della loro amicizia.
Chi è MH
MH è il progetto del rapper classe ’99 Matteo Fiorini, con il fine di esternare la parte più intima ed emotiva di sé. Il rap, col quale ha da sempre un rapporto viscerale, diventa così il mezzo perfetto per liberare ciò che rimane intrappolato all’interno del suo carattere esuberante, ma al tempo stesso introverso e spesso troppo orgoglioso per lasciarsi andare alle debolezze.
Comincia a scrivere barre a 17 anni e pubblica i primi pezzi a 19, cominciando a farsi conoscere a livello locale. Col tempo affina la tecnica e raggiunge una maturità artistica maggiore. Nel 2019 compare nell’EP Meltin Pot dell’amico e produttore Hotsteppa, successivamente pubblica Aeroplani che, con quasi 500.000 stream provenienti da tutta Italia, lo rende noto anche al di fuori della propria regione.
“No genres, No limits”, letteralmente nessun genere, nessun limite, questo è il motto di Hotsteppa, produttore/ DJ eclettico che come unica missione ha combinare le sue più disparate influenze musicali per dare vita a un prodotto originale dal gusto sperimentale.
Dopo aver ottenuto il supporto di Afrojack e Mad Decent (label di riferimento per la club music americana) per il progetto EDM Wildsound nei suoi anni d’esordio, ad oggi il suo obiettivo è espandere i propri orizzonti nel mondo del rap.