L’avevamo lasciato con Notti Brave After, il sequel del primo esperimento da solista dopo l’enorme successo con Franco126. Carl Brave è tornato con Coraggio, uscito il 9 Ottobre per Universal Music Italia e Island Records. Ancora una volta sono i suoi dati anagrafici a fare da titolo nei suoi progetti e questa volta possiamo fare riferimento ad una versione matura ed estesa di uno dei suoi primi EP, Brave EP, pubblicato nel lontano 2014. Carlo Coraggio adesso è maturato, ha creato il suo genere e propone al suo pubblico un album di 17 tracce: corposo ad una prima analisi, ma che segue il filone di molti, apprezzatissimi, dischi dell’ultimo periodo.
Strumentali
Autoprodursi significa cucire sulla propria voce i beat: Carl Brave l’ha fatto anche questa volta. Esclusa la traccia 5 che è in co-produzione con lo stesso featuring ThaSupreme, tutte le altre suonano esattamente come Carlo volesse farle suonare. Ha sperimentato tanto, avvicinandosi ancora di più al cantautorato come in Nuvole e in Je M’Appelle e ad un mash-up incredibile in Le Guardie, featuring Taxi-B. Nel complesso, a parte qualche traccia come quelle che abbiamo citato, il disco suona in modo omogeneo, un pop moderno fortemente influenzato dalle canzoni popolari romane.
Testi
Sapevamo già cosa aspettarci, nel bene e nel male. I testi di Carl sono indistinguibili, potrebbero tranquillamente essere la trascrizione dei discorsi dei giovani di oggi, anche un po’ cresciuti. Non a caso, i temi, i problemi, le esperienze di cui parla nei testi sono maturati come le sue liriche: Gemelli ne è la prova. Non sono più i tempi de “Ci avrei scommesso su noi due” ma più “Ci diamo un taglio, non si ricuce”. Troviamo la consapevolezza che il tempo passa, inarrestabile, e a trent’anni non si è più ragazzini nonostante le bravate notturne. Gli ascoltatori che sono cresciuti con la sua musica si ritrovano ancora una volta nelle sue parole, che seguono la loro stessa linea temporale. E nonostante le feste, troviamo anche la sua parte più intima nella magistrale Je m’appelle: “Ho una tristezza perenne che mi fa ride sempre”.
Stile
Il punto forte di Coraggio è lo stesso del suo autore: lo stile unico. Il panorama musicale di oggi non offre un’alternativa qualitativamente valida alla sua musica, che contaminandosi di tutti i generi musicali già citati trova il suo esponente in Carl Brave. Il disco presenta dei brani all’apparenza molto simili, ma con obiettivi e storie diverse, arricchiti da featuring più o meno azzeccati che rendono variegate le tipiche sonorità di Carlo. Una tracklist numerosa, 4 tracce su 17 sono singoli, a cui si aggiunge Parli Parli, la grande ballad del disco featuring Elodie. Eccallà è destinata a diventare un classico del suo repertorio e Fake DM con Guè Pequeno prosegue il tema che avevano lasciato in Spunte Blu nel precedente album Notti Brave After.