

Sono passati 8 anni dall’ultimo album di Busta Rhymes, che torna nel mezzo di una pandemia mondiale, dove le tensioni razziali si sono riaccese più che mai. Ecco il nuovo attesissimo lavoro Extinction Level Event 2:The Wrath Of God, che fa da seguito al mega apocalittico Extinction Level Event: The Final World Front del 1998, facendoci sembrare la fine del mondo ancora più reale.
Non sono solo gli schemi delle rime intricate e veloci di Busta o gli argomenti tempestivi che attirano l’attenzione, bensì i ritmi da brivido e le sonorità ultraterrene guidate dal produttore Nottz, per la maggior parte, a rendere questo progetto uno dei migliori album hip-hop prodotti negli ultimi cinque anni.
Il progetto di 22 tracce include featuring di artisti come Pete Rock, Rakim, Rapsody, Q-Tip, Kendrick Lamar, MOP, Rick Ross, Anderson Paak, Mary J. Blige, Mariah Carey, Bell Biv Devoe e altri – c’è anche un’apparizione postuma di Ol ‘Dirty Bastard, e contributi vocali di Chris Rock e del ministro Louis Farrakhan.
Strumentali
Busta Rhymes si è buttato alla grande, imbottendo il suo album con collaborazioni di classe, e dal punto di vista della produzione non è stato diverso. Ci sono strumentali di J Dilla, Pete Rock, di DJ Premier, di DJ Scratch e di 9th Wonder. Busta Rhymes ha prodotto lui stesso alcuni beat, e produttori del calibro di Rockwilder, Nottz, Hi-Tek, Terrace Martin, Swizz Beatz (e altri) hanno lavorato a questo progetto. Nonostante la lunghezza dell’album e il contributo di così tanti artisti e produttori diversi, Extinction Level Event 2 suona del tutto coeso e anche l’album ha una sequenza perfetta.
L’album pullula di suoni di batteria feroci, samples creativi – come in Look Over Your Shoulder preso in prestito da I’ll Be There dei Jackson 5, abbaglianti giochi di parole e un cast stellare che solo Busta poteva assemblare. ELE 2 trova Busta Rhymes troneggiare al primo posto dell’hip-hop, fino a quando il mondo non finirà, ovviamente. Outta My Mind vanta un campione di Poison di Bell Biv DeVoe tagliato così bene che non abbiamo altra scelta che perdonare Busta per aver smantellato una delle canzoni di jack swing più amate di tutti i tempi.


Testi
Con E.L.E. 2 Intro, Chris Rock, Busta Rhymes, Rakim e Hellraiser ci fanno sapere che il mondo finirà questo fine settimana. Mentre Chris si presenta come qualcuno che in realtà non crede che il mondo finirà, sia Busta Rhymes che Rakim sembrano due teorici della cospirazione che sanno come mettere insieme il rap con giochi di parole eccezionali e flussi indistruttibili. In The Purge, prodotto da Swizz Beatz, lancia un colpo di avvertimento ai poteri forti, avvertendo che se le cose non cambiano, l’anarchia potrebbe scaturire nelle strade. Nel pezzo Freedom? Busta si trasforma in attivista, affrontando il tema degli omicidi razzisti e brutalità della polizia.
“Look all the shit my people been through/ Think I don’t want my kids to live too?/ Can’t imagine them parents copin’/ In they arms with a breathless body they holdin’,”
Look Over Your Shoulder è un pezzone potentissimo che vanta un ritmo che fa annuire violentemente la testa, un hook appassionato di un giovane Michael Jackson e versi di Kendrick Lamar e Busta Rhymes pieni di folli consegne rap, testi competitivi e tonnellate di ferocia. Nel pezzo Master Fard Muhammad, il rapper onora la Nation of Islam. La canzone prende il nome dal fondatore del movimento stesso. Wallace Fard Muhammad emerse a Detroit nel 1930, aiutando a fondare la Nazione prima di scomparire nel 1934.
Stile
La cosa numero uno che mi colpisce di Busta Rhymes è la passione e animazione con cui rappa. Adoro il modo in cui abbraccia la sua voce sgangherata e le delivery stravaganti. Detto questo, su ELE 2, Busta trova ogni modo possibile per assicurarsi che gli ascoltatori non si appisolino mai mentre ascoltano l’album. Non solo rappa vigorosamente su ritmi che sono a dir poco cinematografici, ma ci colpisce anche con testi molto importanti. Il ruolo di Busta qui, ovviamente, è quello di un MC di livello elitario nella vecchia, buona tradizione della East Coast, cercando di ottenere il meglio dai suoi ospiti di riguardo, tracciando una miriade di flow sulle 22 tracce del progetto.