Segui le nostre dirette sul canale IGTV di @lacasadelrap

Recensione

Dutchavelli esordisce con Dutch From The 5th

dutch-from-the-5th-dutchavelli

Nella scena rap britannica nel 2020 si è vista, forse come non mai, una notevole quantità di artisti emergere dal nulla (o quasi). Malgrado lo sciagurato anno – non sono io a dovervi elencare gli innumerevoli pessimi accadimenti – chi aveva qualcosa da dire e ha puntato su una solida striscia di singoli, ha preso le luci della ribalta.

Il più meritevole di menzione è anche quello che, lo scorso 6 novembre, ha concluso il giro pubblicando il suo primo mixtape ufficiale: Dutchavelli. Dutch From The 5th non è solo il nome del progetto, ma anche la sua catchphrase presente in molte delle sue tracce. The 5th non è altro che Clapton, Hackney (Londra), distretto che l’ha visto formarsi dopo l’infanzia passata tra Birmingham e Rotterdam – proprio quest’ultima città ha poi invece dato i natali al suo pseudonimo.

Dutch From The 5th è un progetto solidissimo e che cade proprio sotto l’ombra di Dutch: il nuovo go to guy britannico.

Ascolta il mixtape su Spotify

Strumentali

Il lavoro alle strumentali è stato curato quasi tutto da Rymez, The FaNaTiX e Big Zeeko. Tutti e tre hanno un rapporto stretto e particolare con Dutch e questo è di facile lettura in tutti i pezzi che li vedono coinvolti. Rymez è il produttore di Only If You Knew – singolo che all’inizio del 2020 ha (ri)messo Dutchavelli sulla mappa del rap britannico e che ha conquistato anche la top 100. The FaNaTiX – oltre ad essere un duo molto versatile (beat creati al servizio di Popcaan e Chip) – sono soliti collaborare con sua sorella Stefflon Don, già XXL Freshman nel 2018. Big Zeeko invece è stato artefice di alcuni brani più tutti i mix e i master del disco. Tutto questo porta il disco a suonare molto omogeneo e a seguire un filo dall’inizio alla fine.

Leggi anche:  Popcaan, Fredo e Tory Lanez insieme nel videoclip di 2 Cups

Dutchavelli non si riconosce esattamente nella drill, ma tutti i suoni del mixtape sono riconducibili a questo sottogenere. Oltre a a calzare a pennello alla sua voce scura e potente, le produzioni non sono scontate – fattore imprescindibile causa saturazione di drill nel mercato britannico di questi anni.

Zero Zero potrebbe stare nella discografia di Gué Pequeño e si indentifica alla perfezione con il filone gangsta, mentre un esperimento non banale è quello di inserire un tocco di R&B in Skr On Em. Per i pezzi puramente drill passare invece da Bando Diaries e Surely – entrambi singoli che hanno anticipato il progetto e di gran successo.

Testi

Dutchavelli con Dutch From The 5th è riuscito ad esplorare campi che non aveva battuto nei precedenti singoli – diciamo con un intervallo che va dal 2016 al 2018 e tutto il 2020 – ed ha fatto scoprire all’ascoltatore lati più intimi e quasi romantici. Il principale racconto che ci è stato proposto in precedenza – e nel resto del disco – fanno scopa con la sua immagine e soprattutto il suo vissuto. Dutch infatti ha passato quasi 10 anni – divisi in due periodi – in prigione, esperienza che naturalmente è molto presente nei brani. Il punto a suo favore è che però non ci racconta della vita “dentro” – cosa che non gli si addice – ma invece di quello che lo ha portato lì e in generale tanta storia di strada. Con consapevolezza e “realness” Dutch ci porta dentro Clapton e, aiutato dalla sua scrittura ricca di wordplay, ci riesce egregiamente.

Leggi anche:  Top Luglio 2023: il meglio delle uscite URBAN internazionali

Senza dubbio non è un disco che spicca per contenuti, ma per il genere che viene proposto, anche un esperimento come I’ll Call You Back va benissimo lo stesso.

Stile

Essere riconoscibili. Questa è la cifra stilistica di Dutchavelli in tutto Dutch From The 5th. I meme e i commenti sulla sua voce si sprecano e il modo in cui affronta la traccia è già diventato leggenda. Per quello che riguarda la produzione della scena UK di quest’anno, Dutch si colloca senza dubbio tra le cose più interessanti e in particolare per la drill, per il 2020 si deve passare prima da lui per fare le hit – come dimostra I Dunno con Tion Wayne e Stormzy.

Un altro punto a favore è l’attenzione ai visual. Dutch è un bravo attore – la sua stazza fa tanto – e anche grazie all’aiuto della sorella alla regia, i video prodotti sono di qualità.

Dutchavelli Dutch From The 5th
7.8

Dutchavelli - Dutch From The 5th

Dutchavelli è senza dubbio uno dei rapper più interessanti usciti da questo balordo anno in UK. Il suo primo mixtape non fa che confermare tutte le sue qualità e scoprire anche un pizzico di quello che potrebbe fare in futuro. Il suo percorso è solo iniziato ed è quindi bene ricordarsi da dove si viene: from the 5th.

Strumentali

7.5

Testi

7.5

Stile

8.5

Pro

  • Flow e tono di voce
  • Hit già di successo
  • Fortissima carica energetica

Contro

Conosci meglio

Appassionato di Rap made in USA in maniera enciclopedica, seguo con attenzione tutta la scena europea. Scrivo per darvi dei consigli.
Ti potrebbe interessare
Intervista

Nevia, ODIO è un singolo in controtendenza: l'intervista

NewsReport

Double Trouble: la battle di freestyle 2vs2

NewsNews Ita

Double Trouble: la battle di freestyle che non puoi perderti

NewsNews World

Stefflon Don e Victony collaborano insieme in Deadly

Iscriviti alla nostra Newsletter