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Recensione

Rico Nasty rompe tutti gli schemi con Nightmare Vacation

Rico Nasty

Rico Nasty, rapper super eccentrica del Maryland, è emersa nell’era del rap di SoundCloud inondata di emo e scream-trap, con un flusso febbrile e il suo look da principessa pop-punk stravagante. Lei è aggressiva, sfacciata, e si rifiuta di fare marcia indietro. Dopo aver accumulato un forte seguito di fan attraverso molteplici mixtape, è arrivato l’album di debutto Nightmare Vacation e la 23enne rapper ci si butta a capofitto con la sua caratteristica voce cruda e roca, schiacciando completamente il suono sotto di lei.

In questo progetto, dopo la serie di mixtape sotto vari alter ego, la rapper (vero nome Maria-Cecilia Simone Kelly) offre traccia dopo traccia un miscuglio musicale pungente, una festa aggressive punk-rap per aprire il coperchio su 12 mesi senza aria lasciati dalla pandemia. Il risultato è un ascolto rinvigorente seppur disorientante.

rico nasty

Strumentali

Con una lunga lista di brani di dimensioni decisamente ridotte (con una media di due minuti ciascuno), alcuni momenti non passano la sufficienza, come STFU e Let it Out, dove il rap urlato e la produzione pesante di bassi diventano noiosi, unidimensionali e di basso impatto. Le gemme sono quando Rico si aggrappa più forte al caos e si scatena nella sua rabbia, culminando in un suono che lei chiama “candy trap”. I pezzi forti includono il sesso positivo di Pussy Poppin e l’alta tensione di OHFR ?, quest’ultimo creato con l’acclamato produttore Dylan Brady.

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Condividendo il futurismo sperimentale di genere saltellante di Brady, Rico è finalmente nel suo elemento su iPhone, una traccia piena di iperpop e carica di batteria a strati con voci distorte. I riff di chitarra distorti e le note incisive di produttori leggendari come Take a Daytrip e Tay Keith completano al meglio la sua voce sfacciata.

rico nasty

Testi

Il pezzo di apertura Candy dice tutto e presenta Rico così:

“On a dark and stormy night, I don’t blend in / Bitch, I shine bright.”

Dalle frenetiche urla di Can you Feel Me? la sua personalità esplosiva riscalda brani bollenti come Check Me Out:

“She don’t like me? Omg! Shocker”

Ma si avvicina anche all’emo-rap nella sua collaborazione con Trippie Redd in Loser, un grido di battaglia a tutti coloro che si discostano dalla norma.

In Don’t Like Me con Gucci Mane e Don Toliver, Nasty esercita il suo solito fare sfacciato e strafottente su un ritmo trap-pop più sobrio, cantando senza sforzo in falsetto. L’interazione civettuola tra Aminé e Rico in Back & Forth è una boccata d’aria fresca, una gradita pausa tra i pezzi più duri.

Rico chiude l’album con una versione remixata di Smack a Bitch, il successo del 2018 che ha ispirato centinaia di migliaia di utenti di TikTok a realizzare video scherzosamente rabbiosi sulla piattaforma. Rico vuole che ricordiamo da dove è venuta. Quella frizzante ed ipnotica Rico del 2018 è ancora lì, anche se sempre più complessa e articolata. La nuova versione remix ospita i nuovi arrivati del rap, ppcocaine, Sukihana e Rubi Rose, il pezzo del gruppo mozzafiato prende l’energia dell’originale, la avvolge in esplosivi e le dà fuoco.

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Rico Nasty 2

Stile

L’affascinante artista del Maryland è diventata una forte presenza all’interno del movimento sempre più in crescita di donne rapper, che sono un po’ più esuberanti, eccentriche e libere dai soliti schemi imposti dalle regole misogine, artiste che innovano il genere e offrono nuove opportunità al rap femminile di espandersi come non hai mai fatto prima: parliamo di artiste del calibro di Tierra Whack, Junglepussy, Leikeli47, Cardi B, Megan Thee Stallion. Lo stile di Rico Nasty è unico ed inimitabile, andando controcorrente e contro tutti gli schemi immaginabili, lei predilige le immagini elaborate e prova e scarta gli stili musicali come se fossero costumi. Un momento è una volgare femme fatale, quello successivo un personaggio di un cartone animato fantasy, o una principessa punk-rock, queste sono senza dubbio le sue qualità che amiamo di più, la sua creatività senza limiti e il suo istinto, che espande con sicurezza i confini della sua arte.

Anche se il bagaglio musicale di Rico è tutto concentrato nel suo spingersi al massimo in tutte le estremità della sua creatività artistica – cuocendo rock, scream e punk direttamente nel suo rap con sconsiderato abbandono – con questo disco mostra le sue capacità di artista che possiede certamente un appeal mainstream, che può raggiungere tranquillamente tutte le masse e i vari gusti musicali.

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6.8

Rico Nasty - Nightmare Vacation

Con un accordo di una major come Atlantic Records e la sua determinazione su come diventare una celebrità globale e completa, "Nightmare Vacation" segna il prossimo cambiamento importante nella già impressionante carriera di Rico Nasty. Rimane solo aspettare e vedere se il mondo è pronto a ricevere una calamità artistica così esuberante e differente.

Strumentali

7.0

Testi

6.5

Stile

7.0

Pro

  • stile innovative
  • produttori validi

Contro

  • miscuglio di stili a volte troppo confusionario
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