Il 2021 si è aperto con una sorpresa per tutti i fan di Tormento: nel mese di febbraio verranno pubblicati in digitale tutti gli storici album dell’artista classe 1975! Dopo aver pubblicato Il mio diario (2006), il 19 febbraio è il turno degli storici joint album di Tormento con Esa e Lefty: Siamesi Brothers (2008) e No Escape (2012).
I due dischi di Tormento vengono pubblicati insieme al singolo Io sono 2Pac, pubblicato nel 2013 e finora disponibile solo su YouTube.
Come di consueto, Tormento accompagna l’uscita di questi due dischi con una personale dichiarazione, che riportiamo qui di seguito:
“È stato fantastico lavorare a questo album con Esa. È diretto, dal nostro cuore al microfono. In alcune occasioni non abbiamo neanche scritto il testo. È stata la prima volta che ho registrato dei brani facendo freestyle. «Esa, ma non ho neanche sentito il beat», risposta: «Non preoccuparti, sentiti libero di esprimere quello che senti senza pensarci troppo». Una follia, eppure è stato l’animo con cui anche gli ospiti hanno affrontato il progetto. Guè sul divano che in venti minuti butta giù due idee e poi caccia una strofa da paura. Il mio fratellino Primo che ci mette tutta la sua carica e ci regala una strofa memorabile. Dre Love con uno stile morbido e di un altro pianeta, arricchisce una traccia in maniera istintiva come solo il rap lo permette. Jack the Smoker ultra tecnico e tanti altri che hanno messo davvero il cuore in questo album.”
Per quanto riguarda Io sono 2Pac, Tormento aggiunge:
“Stamattina riascoltavo alcuni brani di 2Pac e bisogna dire che il ragazzo ci sapeva davvero fare! La prima riflessione che salta all’occhio è che la musica fatta bene, con il cuore, vive al di fuori del tempo. Una canzone rimane bella al di là delle mode del momento. Andando un po’ più a fondo, mentre le
parole scorrono veloci, mi accorgo di cosa davvero mi ha fatto innamorare di questo artista. Il coraggio, la sfrontatezza. Crescendo impariamo che
alcune cose è meglio tenerle per sé. 2Pac faceva l’opposto, anzi, arricchiva alcune immagini magari fantasticandoci anche un po’ su. Ma rendeva bene
l’idea. Le difficoltà che incontra chi è cresciuto ai margini della città e della società, la determinazione e la tenacia per la propria affermazione sono di grande insegnamento.
È anche un grande atto di coraggio verso i diritti di ogni essere umano, che oggi vengono così spesso calpestati. Quella di 2Pac è una denuncia forte verso una società in cui cresce costantemente la disuguaglianza. Sono testi scritti una trentina di anni fa, eppure così dannatamente e
profeticamente attuali. Oggi riuscire a vivere fuori dagli schemi è davvero impensabile, ecco perché i testi di Pac erano così rivoluzionari. Ritrovare oggi quella libertà di pensiero vuol dire essere creativi e riuscire ad essere resilienti nella situazione di forte difficoltà che stiamo vivendo in tempi di pandemia. Ci troviamo spesso ad un bivio: l’ansia e la depressione da un lato, il coraggio e la determinazione dall’altro. Io scelgo la strada di Pac. E nel 2021, in un atto rivolto al proprio spirito, quando abbiamo bisogno di un po’ di coraggio, è bello poter affermare ‘Io sono 2Pac’!”