Il 30 aprile 2021 sarà disponibile fusion., l’atteso album di Davide Shorty. La sua uscita viene anticipata da fusion a metà, il “Lato A” del disco disponibile dal 5 marzo.
In fusion a metà è anche presente Regina, il singolo che sul palco di Sanremo ha vinto i premi: Lunezia, Enzo Jannacci Nuovo Imaie e della Sala Stampa Lucio Dalla, sezione Nuove Proposte.
Tutte le collaborazioni del disco sono nate grazie ad una “connessione spirituale” tra esseri umani. L’album contiene musica italiana, ma che suona internazionale. È una vera e propria fusione di generi: partendo dall’hip hop, passando da soul e jazz fino al cantautorato Italiano, senza pretese di essere qualcosa in particolare, oltre al riflesso dell’autore e del proprio tempo.
«Per me questo é solo l’inizio – commenta Davide Shorty – Tempo fa qualcuno mi disse in una diretta televisiva che sono “fusion”; ci ho riflettuto tanto, e probabilmente é proprio così. Non perché il mio genere sia effettivamente fusion per definizione, ma perché la mia musica è una fusione di tanti generi ed influenze, la cui identità è proprio nella mescolanza. Aver scelto questo titolo non é affatto una provocazione, ma un dato di fatto, pura accettazione, il nome giusto per un disco suonato, scritto, rappato e cantato per necessità, in un periodo dove per noi artisti la creatività é stata l’unica salvezza».
fusion a metà vede la collaborazione con artisti del calibro di Koralle – side project di Godblesscomputers -, Dj Gruff, Gianluca Petrella – trombonista italiano jazzista di fama internazionale -, Amir Issaa e Davide Blank.