
Roy Zen ha pubblicato l’album Travis. Nel disco sono presenti tutte le sfaccettature dell’artista di Torino, legato a un liricismo pregno e a un’attitudine dura, attaccata al cemento delle strade in cui si è sviluppata.
Ispirato all’omonimo personaggio di De Niro, protagonista di “Taxi Driver“, Travis è un disco oscuro, notturno, che evoca queste atmosfere sin dalla breve intro strumentale. Roy Zen si muove e riflette come un solitario, senza cercare la comprensione di chi lo circonda. Egli è infatti consapevole della grande incomunicabilità che attanaglia questo momento storico. Il rapper si sfoga allora con crudezza, senza remore, sputando la sua verità al microfono, per provare a scuotere quei pochi disposti ad ascoltarla.
Insieme a lui, al microfono compaiono diversi colleghi e amici: Thai Smoke, Riccardino e Michael Sorriso, tutti torinesi come lui. Le cupe produzioni sono invece firmate da True Love, Riccardino, Deal The BeatKrusher e dallo stesso Roy Zen. Il disco è stato mixato e masterizzato al Souledge Studio, mentre la cover è a cura di Plusultra Production.