
Il palombaro è una figura che nella letteratura, moderna e non, ha sempre avuto un certo fascino. Il rap ha di fatto rappresentato, soprattutto nell’ultimo periodo, una nuova forma di poetica riportando in auge alcune tematiche e immagini poetiche – si veda Murubutu, Tedua con Dante – ma mai ci saremmo aspettati qualcosa di simile: il rapper romano Manuel (classe ’98) insieme alla formazione Mack che vede protagonisti il pianista mantovano Federico Squassabia e il batterista forlivese Marco Frattini, coadiuvati dal producer di Deposito Zero Studios Mattia “Matta” Dallara ha ripreso la fantastica figura del palombaro per parlare di introspezione.
Il palombaro è una delle tante figure militari addette alle esplorazioni degli abissi oceanici e, con questa metafora, Manuel punta alla descrizione di sé attraverso un suono nuovo ed energico. Attenzione però! Ciò che rende davvero unico Il palombaro di Manuel e Mack è proprio questo storytelling critico dotato di forte lucidità, che contrasta con l’energia e l’entusiasmo caloroso del suono in sé. L’intero progetto video è stato girato presso i Deposito Zero Studios e questa tela bianca di sfondo non fa altro che esaltare le forti emozioni che fuoriesco dalla sinergia musicale del gruppo.