
Il primo ottobre 2021 è stato pubblicato il nuovo disco di Salmo per Sony Music: FLOP. Secondo quello che è il classico stile satirico del rapper di Olbia, l’intero lavoro affronta il dramma dell’artista e la paura di non riuscire. Questo tabù viene sviscerato sotto tutti i punti di vista e descrive l’unica vera caratteristica che ci rende umani: l’errore. Il concept dell’album era stato ampiamente anticipato dalla cover che riprende l’iconico quadro The Fallen Angel di Alexandre Cabanel – per approfondire clicca qui.
Se l’enigma del peccato era percepibile nella cover, ora si fa evidenza con una commistione di suoni che spaziano tra pop-punk, rock, acid. Secondo la più classica delle tradizioni, la “confusione” musicale rimanda proprio all’idea di inferno tipicamente letteraria. Valore aggiunto sono anche le collaborazioni (Marracash, Guè Pequeno, Noyz Narcoz e Shari): a suo modo ognuno è in grado di emozionare e, soprattutto, aggiungere qualcosa al disco. Tra le varie tracce, quella che maggiormente colpisce è il brano Vivo, in cui figura uno spoken word di grandissima fattura. Un’intima prosa in cui vengono rese esplicite tutte le paranoie a cui un artista contemporaneo è sottoposto.

Salmo e il suo “Flop”, un lavoro complesso
La penna di Salmo non è assolutamente in flop, anzi: questo nuovo progetto è estremamente complesso. Non bisogna lasciarsi ingannare dal workflow dell’album estremamente pulito, merito dei grandi produttori che stanno dietro al progetto – Mace, Andry The Hitmaker, Low Kidd solo alcuni dei nomi presenti. Per quanto strambo possa sembrare il disco ha anche una chiave di lettura ironica: credo non sia assolutamente casuale il fatto che la pubblicazione cada di Venerdì e che sia composto da 17 brani. Salmo ha voluto stigmatizzare queste immagini folkloristiche (il diciassette e il venerdì). Tutto questo assume un ulteriore significato se pensiamo che il venerdì è anche un giorno particolarmente significante nella cultura cristiana – il “venerdì santo” è appunto il giorno della morte di Cristo.
Salmo ha inoltre inserito tante citazioni a film (Dogman e Rainman, solo per citare alcuni) e saranno proprio queste referenze a svelare la vera natura del suo peccato. Lasciamo a voi il piacere di scoprire ogni riferimento. Buon ascolto!