

Dopo l’ultimo inedito Guardami, Simona Liotti – artista palermitana classe ’99, in arte Shalis – il 29 Ottobre 2021 torna a far parlare di sé pubblicando su tutti i digital store il suo nuovo inedito Killer.
Shalis segue ancora una volta l’insieme delle sue sfumature che danno luce al suo carattere: determinazione, esigenza interiore, evoluzione artistica costituiscono la chiave di lettura del suo nuovo singolo. Killer è la prima canzone drill dell’artista, attraverso la quale manda un prezioso messaggio sociale: continuare a credere nelle proprie capacità e nei propri sogni ad ogni costo, facendo sentire la propria voce e contrastando la società materialista e ricca di pregiudizi.


Killer e il suo valore
Killer è il brano con cui l’artista partecipa al Contest di Real Talk Italia organizzato per la prima volta in Sicilia durante il Beat Full Festival. Tra i tanti viene ascoltata e selezionata da Kuma e sale per la prima volta sul palco grazie alla seconda strofa dell’inedito che è stata pubblicata sul profilo Instagram ufficiale dell’artista. Al Contest, Shalis porta i suoi inediti precedenti – Cambio le regole e Guardami – ricevendo grande sostegno dallo stesso Kuma che ha creduto in lei.
Parlando di Killer l’artista afferma che il brano è stato realizzato alle tre del mattino: proprio di notte Shalis riesce a inglobarsi in una pace che rianima ogni parte di lei. Durante il giorno non riesce a trovare uno stato di quiete, sente soffocarsi dai soliti luoghi comuni, basati sull’apparenza e sul materialismo. L’artista ha iniziato il proprio percorso con dolcezza, sfruttando una scrittura semplice e toccante; ad oggi le capita spesso di avvertire “l’amaro in bocca” proprio di chi analizza con occhio critico il contesto sociale nel quale viviamo e l’involuzione del nostro Paese. Come se avesse ricevuto un pugno nello stomaco, Shalis ha avuto la necessità di reinventarsi, evolversi, studiare e acciogliere le proprie sfumature.


Il bisogno interiore dell’artista di ascoltarsi e comprendersi è più forte di qualunque altra pressione sociale. Si pone domande nuove che non sempre hanno una risposta: Killer è stato la risposto alla domanda (tanto sofferta) sul difficile rapporto tra mondo esterno e mondo interiore. A tutto questo, Shalis risponde combattendo ancora, dando voce alla rabbia e al coraggio che predominano dentro.
Nel brano dice “ogni sera mi prendo ‘ste pillole, l’infinito cercalo nella mia indole”. In questi versi l’artista vuole evidenziare la continua ricerca dell’infinito, tematica a cui è sempre stata particolarmente affezionata. Tornando sulla scena con Killer, rivendica la preziosa possibilità di “guardare oltre”, oltre il denaro e l’apparenza, invitando a guardare ciò che siamo dentro. La scrittura dell’artista è influenzata dai poeti del passato: Charles Baudelaire, Göethe, Virginia Woolf, sono solo alcuni dei riferimenti.


Nell’inedito si parla della storia dell’artista, si legge “non mi frega più del gossip, sono fatti vostri“. Shalis ha scritto quelle parole pensando ai suoi primi anni di scuola superiore: per lei è stato uno dei momenti di maggiore fragilità. Fare gossip in contesti come la scuola può essere comune, ma quando si cresce ci si rende conto di quanto le parole portino un peso. Oggi l’artista è fiera della ragazzina che era perché la sua sensibilità l’ha portata a comporre Killer, l’evoluzione più forte che potesse avere dopo quel periodo di fragilità.
Il brano è l’ennesima conferma delle sfumature che colorano Shalis, nome artistico che sottolinea la volontà di volare con le proprie ali e credere nella propria personalità senza lasciarsi schiacciare dalle paure e dalle debolezza del mondo esterno.