
Gennaio 2022 è stato sicuramente un mese prolifico e pieno di tante importantissime uscite. Noi de lacasadelrap.com abbiamo deciso di dedicare la copertina di questo mese all’artista di cui, più di tutti, si aspettava il ritorno: Noyz Narcos e il suo Virus. Certamente, però, non è l’unica uscita degna di rilevanza.
In successione potrai trovare alcune delle nostre migliori interviste e articoli di approfondimento riguardo: La Quiete di Gemello, le Storie d’amore con pioggia di Murubutu, il Succo di zenzero 2 di Wayne e X2 di Sick Luke; questi sono i nostri nomi del mese di gennaio!

Noyz Narcos è lo Slender Man del rap: un “Virus” da culto!
Noyz Narcos non ha bisogno di presentazioni: Virus era l’album più atteso di questo gennaio 2022. Il motivo è semplice: tutti aspettavamo del buon rap, violento e senza filtri. E di fatto le nostre attese non sono state affatto tradite. La nuova impresa di Emanuele dimostra che è lui il rapper (ancora) da temere all’interno del rap game italiano.
Quello che sembra è che Virus riesca ad inquadrare perfettamente tanto il momento storico, quanto quello dell’artista: una fase di passaggio verso una maggiore consapevolezza. La nuova impresa di Emanuele Frasca ha tutti i connotati per affermarsi come un nuovo importantissimo tassello della discografia di “doppia N”.

Sick Luke: “X2 rappresenta lo Ying e lo Yang del mio stile”
Anticipato dal singolo La strega del frutteto (feat. Madame e Chiello), X2 ha letteralmente scalato le classifiche nostrane per poi espandersi oltremare. Sick Luke sembra essere un artista tutt’ora intento nel ricercare la propria poliedricità.
Il 7 gennaio 2022 è uscito X2, il nuovo disco di Sick Luke che ha ufficialmente aperto le danze di questo nuovo anno. La nuova fatica di Luke è il terzo album più ascoltato al mondo (a soli tre giorni dalla sua pubblicazione).

Murubutu presenta “Storie d’amore con pioggia”: l’arte è progressione incessante
Nel complesso, un disco denso di contenuti, variegato sia sul fronte musicale sia della scrittura, tanto difficile da spiegare in una singola intervista, quanto da comprendere in un solo e superficiale ascolto. Un disco diverso. Atipico ad un primo ascolto. Legittimato da una scrittura incessantemente elegante.
Quindici tracce, le cui produzioni sono affidate ai beatmakers James Logan, Gian Flores, XxX Fila e Red Sinapsy, e arricchite dagli scratch di due turntablist di lungo corso come DJ FastCut e lo storico collaboratore DJ Caster.

Wayne, Succo di zenzero 2: “Siamo un’onda di influenze e rimaniamo dei trendsetter”. L’intervista
Che Succo di zenzero fosse un lavoro controverso era cosa nota fin dal 2016 – anno in cui è stato pubblicato il primo volume. Con il passare degli anni (6 per l’esattezza) sembra che l’obbiettivo di Wayne non sia assolutamente cambiato, anzi.
Con Succo di zenzero 2 abbiamo ancora quella voglia spasmodica di creare dibattito, di “alzare onde“: la forza mediatica del progetto è indubbia. Esattamente come nel passato, anche questo nuovo lavoro ha diviso il pubblico.

Gemello, La Quiete: la forza di essere se stessi. L’intervista
Composto da 11 brani inediti, il progetto è puramente autobiografico. È un album intimo, riflessivo, a tratti cupo ma che non si preclude di avere momenti speranzosi.
Una delle principali differenze rispetto ai suoi precedenti lavori è che stavolta Gemello si cimenta nel canto, facendolo suo e spostandosi leggermente verso la scena indie. Al progetto hanno preso parte, prestando le loro voci: Coez, Gemitaiz, Carl Brave, Ketama126, Mostro, Victor Kwality, Kinder Garden, Il Complemento Oggetto, Holden ed Esseho. Gazzelle invece ha scritto il ritornello di Come se niente fosse.
