Si intitola Cambio Rotta pt.1, con sottotitolo Mollare gli Ormeggi, il nuovo progetto discografico del DJ e producer DJ Uncino, già disponibile su tutte le piattaforme digitali, per Ammontone/distribuito da AR.MS. Empire.
Cambio Rotta pt.1 è il primo capitolo di un progetto discografico più ampio di tre parti totali, che seguiranno la pubblicazione della release nei prossimi mesi.
Cambio Rotta pt.1 è composto da cinque brani che delineano la volontà dell’artista di riassumere le proprie intenzioni, sintetizzando le proprie origini e la sua identità artistica.
Artisti come: Dope One, Andrea D’Alessio, O’Iank, Speaker Cenzou, O Zulù, Keep It Real, Lucariello e AlboDub hanno collaborano con DJ Uncino alla realizzazione di questo primo capitolo introduttivo al “Cambio Rotta”, artisti con il quale dj/scratcher ed ex writer ha costruito la propria identità artistica e personale.
Di seguito la tracklist di DJ Uncino – Cambio Rotta pt.1 (Mollare gli Ormeggi)
- Respir – feat. Dope One, O’ Iank e Andrea D’Alessio
- ‘Ncazzat Nir – feat. Keep It Real e Lucariello
- Dumbo – feat. Speaker Cenzou
- G99 feat. – ‘O Zulù (99Posse)
- Same Direction – feat. AlboDub (Almamegretta)
Respir: Citando Franco Del Prete e Joe Amoruso – totem del panorama musicale partenopeo, da poco scomparsi – e citando altrettanto Koby Briant e George Floyd e Matteo Salvini, il pezzo è una riflessione sulle condizioni assurde in cui siamo stati catapultati dal 2020, ed è un auspicio al cambiamento, incita a una reazione-resurrezione all’effetto-Covid, in cui social fa rima con tutorial.
‘Ncazzat Nir: Esplicito e diretto, sfacciato e leale, sorta di omaggio alla band Napoli Centrale senza, però, nessun input musicale del caso. Tant’è che con una dose di drill e una dose di funk, mai rinunciando alla melodia, si prova a risalire dalla miseria e da quella condizione di ritardo e arretratezza. Tematiche che Senese e soci avevano saputo profondamente interpretato.
Dumbo: Esalazioni quasi dance-thriller per accogliere il canto di Speaker Cenzou che, citando la sceneggiata Zappatore, rende manifesto l’intento di questa traccia autobiografica: il desiderio di superare i propri limiti. La volontà di esprimersi e di assecondare il proprio cuore a forma di rap.
G99: Sta per Gino99. È una dedica a polmoni aperti per chi non c’è più, per le anime militanti/assenti che non scompaiono. Anime ferite e annientate che sono angeli custodi per chi resta nel pianeta e sente la radicale riconoscenza. Gino era un caro amico di Uncino, un amico di quartiere, scomparso presto. Uncino ha raccontato la storia a ‘O Zulù Luca Persico in una lettera e ‘O Zulù ha composto un poema in rima.
Same Direction: ethno-dub-funk radicato nel verbo della tradizione che illumina ciò che è più ancestrale. Un paesaggio instrumental che esplicita convivenze di linguaggi differenti e complici, software e strumentazioni analogiche. Un groove e un battito che si fanno flusso corporeo.
DJ Uncino commenta:
“Dope One è stato legato alla label Ammontone; con O’Iank ci conosciamo dal giorno 1 e proprio lui ha coinvolto Andrea D’Alessio; con Speaker Cenzou ho condiviso una pagina creativa fondamentale, alias Sangue Mostro.
Zulù lo ascolto da quando ero un ragazzino e a lui ho affidato uno dei compiti più delicati del mio passato.
Keep It Real sono ragazzi in cui credo assai; Lucariello era già sul mio Galleon e con lui condivido le finalità sociali di tanti progetti.
Infine AlboDub è diventato un mio fratello nell’ultimo tour con Luchè e fare un brano insieme è stato come incontrarsi al bar per compiere questo itinerario”.