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Salmo: Ammenda chiude la questione sul suo show gratuito e senza permessi di Olbia 2021

Salmo Unplugged

Maurizio Pisciottu, classe1984, conosciuto dal grande pubblico col nome d’arte di Salmo, nel 2017 cantava Estate dimmerda, a distanza di qualche anno – quest’estate 2022 – probabilmente ci è andata vicina.

A tentare di minare il karma positivo di Maurizio e rovinargli le vacanze, un po’ di polvere massmediatica buttatagli addosso.

Il suddetto polverone riguarda, infatti, la procura della Repubblica che avrebbe sanzionato il rapper di Olbia con un’ammenda causata da un concerto/flash mob  gratuito, tenutosi “abusivamente” lo scorso 13 agosto 2021, nel porto di Olbia.

I fan radunatisi sotto la ruota panoramica, dopo un passaparola sui social che annunciava un concerto a sorpresa e la postuma rivendicazione di questo da parta dell’artista sul suo profilo IG , denunciando la difficile condizione dei lavoratori dello “showbiz”, causata dei divieti e dalle misure anti Covid, ha fatto “girare le cabine” a qualcuno.

salmo

Tra pandemia e concerti (illegali): il concerto della discordia

Italia – 2021, la pandemia nel suo secondo anno consecutivo, stringeva ancora – come un boa constrictor – le regioni italiane “arrossate” dai contagi, ma da lì a poco si sarebbe cominciati a venir fuori dall’anno delle varianti.

Tante le restrizioni ancora; coprifuoco, zone rosse, zone gialle, distanziamenti, mascherine, FFP2-P3, ma la luce in fondo al tunnel iniziava ad intravedersi, grazie alla robusta campagna vaccinale, che cominciava a dare i suoi primi risultati.

Nei mesi di maggio e giugno le popolazioni italiane, provavano a prendere un po’ di fiato e dare una parvenza di normalità al proprio periodo estivo, fatto di accessi con Green Pass e osservanza delle regole imposte dai decreti ministeriali.

In quel periodo, grandi tour, beach party, finanche concerti da camera e feste private, sembravano quasi lontani ricordi di un passato spensierato.

Il rapper olbiese Salmo era già da qualche tempo uno degli esponenti più strong della scena rap nazionale, grazie a progetti discografici di spessore come Hellvisback e Playlist, e collaborazioni importanti con la maggior parte dei nomi celebri del genere; Marra, Guè, Coez, Noyz, Clementino, per citarne solo alcuni e senza contare la Machete crew in toto.

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Da lì a poco sarebbe uscito il suo sesto album di carriera intitolato FLOP, concepito durante i difficilissimi momenti della pandemia vissuti da Maurizio, fatti di sofferenza emotiva e problemi personali.

salmo flop
Salmo – Cover di Flop

Ad agosto, come la grande onda di Hokusai, arriva la notizia che scuote l’opinione pubblica nazionale. Salmo alle 22:00 del 13 agosto, in barba a divieti e distanziamenti, si esibisce in un concerto gratuito improvvisato al Molo Brin nel porto di Olbia, scatenando ondate di polemiche e critiche dal mondo dello spettacolo.

L’evento venne promosso dal rapper stesso, al di fuori dei suoi canali di gestione degli eventi musicale ufficiale, come un’idea per raccogliere fondi per gli incendi che flagellavano la Sardegna.

Le parole di Salmo:

Oristano è stata devastata dalle fiamme e molte famiglie hanno perso il lavoro, hanno perso il bestiame. Hanno bisogno di noi

In un altro post il rapper aggiunge:

Vorrei organizzare un concerto in Sardegna completamente gratuito per le persone che non sono potute venire al live di ieri (Water World Music Festival). Sono disposto a farmi arrestare pur di suonare dal vivo!

Due parole su Water World Music Festival

Il WWMF è un festival tenutosi 25 luglio 2021, al largo della Marina di Cala dei Sardi nel cuore della Costa Smeralda.

Cinque ore d’evento fatto di performance live su un palco galleggiante e maxi-schermi, accerchiato da imbarcazioni di diversa tipologia (compreso il mega yacht di Jeff Bezos), nel rispetto dei distanziamenti e delle norme. A parteciparvi lo stesso Salmo insieme a diversi esponenti e colleghi della scena musicale come Coez, Noyz Narcos, Slait, Lazza, Hell Raton, DJ 2P, Bob Sinclar.

Grazie al tam tam social e i vari passaparola per il “flash show” di Salmo, quindi, davanti al palco montato sotto la grande ruota panoramica nel porto di Olbia, si accalcano un numero approssimativo di 3500 fan del rapper di casa, pronti a godersi il live.

Da lì a breve, a seguito del classico “postare e ri-postare” di video e foto dell’evento dai profili privati dei partecipanti, le critiche e le polemiche cominciarono a fioccare dalla rete social.

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Tanto era il favore del pubblico che assisteva al live show (Ovvio, Stiamo sempre parlando di Salmo!), quante erano anche le parole dure e le critiche che arrivavano dai canali social di molti colleghi artisti, che prendendo in le distanze dalla scelta del rapper.

Fedez tagliato

Tra i più incisivi Fedez, che scriveva nelle sue storie:

Sfruttare la nostra condizione di privilegio, aggirare le regole per soddisfare capricci personali. Questo non aiuta nessuno!

La replica di Salmo non si è fatta attendere:

Potevo andare a farmi la vacanza come Fedez invece sono sceso per strada e ho detto la mia. Se avessi voluto seguire le regole non avrei fatto l’artista

Per poi aggiungere “Ieri non c’è stata nessuna raccolta fondi, ho messo i soldi di tasca mia per aiutare la Sardegna“.

Un modo per provocare l’opinione pubblica riguardo la critica situazione della musica live, ancora in stallo per la pandemia, e sensibilizzare tutti riguardo le difficoltà affrontate dalla Sardegna in ambito agricolo.

Ad aprire lo show parole dure scritte “di pugno” da Salmo in una simbolica lettera allo stato

“Caro signor Stato, vorrei ricordarle che quasi tutti i settori in Italia sono ripartiti. L’unico settore a esser stato dimenticato da Dio e dallo Stato è quello dello spettacolo. Ci hanno detto di fare i live con poche persone, distanziate e sedute. Noi non ci vogliamo stare seduti. Noi vogliamo alzarci, saltare e far sentire la nostra voce”. Signor Stato la musica è importante quanto lo sport”

Sottolineando un, non tanto velato, riferimento agli assembramenti e le calche dei – da poco trascorsi – Europei di calcio.

Ad aggiungersi alle polemiche, Alessandra Amoroso che sentenzia nei confronti Salmo: “Se la tua serata aveva l’intento di una raccolta fondi (giustamente per la tua regione) e per dare voce al nostro settore, ci tengo a dirti che “qualcosa” è andato DAVVERO storto. Nel rispetto di tanto persone credo sia opportuna una spiegazione. Grazie”.

Suscitando la risposta a tono del rapper:

Tutto benissimo, grazie! Non ho capito cosa devo spiegare? Mi sfugge…

L’intento era nobile, la riuscita meno. Questo è il mio pensiero.

Insomma parole e toni piuttosto forti dalle due parti.

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All’indomani dell’evento, la procura della repubblica ha provveduto a notificare a Salmo un decreto penale di condanna per non aver chiesto i dovuti permessi e dato comunicazione per l’evento, violando le misure imposte per la prevenzione del Covid-19.

Le indagini condotte dal procuratore della Repubblica Gregorio Capasso e la conseguente diatriba legale, hanno portato al nulla di fatto e il condono per il reato di violazione delle restrizioni anti-Covid, ma Lebon per finirla del tutto dovrà mettere mani al portafoglio in quanto dovrà sborsare 5000€ di ammenda per la mancata comunicazione agli organi statali preposti, per la messa in opera dello show flash-mob.

Fedez: la tregua raggiunta

Facciamo un salto di un anno arrivando a mercoledì 6 luglio 2022. Una serata che ha infiammato gli animi dello stadio San Siro a Milano, tanto quanto alcune delle migliori giornate di calendario del campionato di calcio.

Nella data milanese del Flop Tour 2022, tanti gli ospiti hanno calcato il palco di San Siro insieme al Salmo, tra questi Fedez. Il rapper di Milano, dopo una chiacchierata preliminare con il rapper olbiese qualche tempo prima, ha infine sotterrato l’ascia di guerra.

Salmo ci scherza su:

Vi ricordate quel litigio con Fedez? È un gioco, non ci vogliamo mai veramente male, anzi ci si becca e abbiamo fatto la pace. Diciamo che siamo diventati amici

A suggellare queste parole – come da tradizione – un brindisi tra le due parti, peccato che invece del consueto “alzare i bicchieri” sia stata alzata una bottiglia in testa a Salmo. Tutta una gag inscenata e proposta dallo stesso Salmo, con tanto di bottiglia finta. Insomma, tutto è bene quel che finisce bene – tra Falsità e cortesia, proprio come cantava il rapper di Olbia.

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