

Sul nuovissimo canale interamente dedicato alle nuove proposte della scena urban nazionale, Red Bull Droppa, sono online le 64Bars di Guè prodotte dal DJ\Producer TY1, un istituzione dell’hip hop nazionale, col suo sound peculiare a braccetto all’inconfondibile flow del vate del rap italiano.
La redazione de lacasadelrap.com, continua a dare voce al clamoroso progetto Red Bull 64Bars, con contenuti sempre nuovi realizzati in esclusiva per il canale YT di casa Red Bull Italia, direttamente dalla voce dei suoi protagonisti
Di seguito potrete leggere e guardare tutta l’intervista a TY1, solo su lacasadelrap.
Cos’è per te 64Bars?
64Bars – come dice il nome – 64 barre, mi fa pensare veramente ad un pezzo hip hop, proprio le rime.
Le rime, quindi, la libertà di poter pensare al flow, pensare a delle punchline piuttosto che ad una canzone vera e propria e quindi la libertà di poter produrre in un certo modo.
Con Guè, avevamo questa roba totalmente Hip hop e a noi è venuto naturale farla e per me è proprio questo il 64Bars, qualcosa di istintivo, non focalizzarsi troppo e lasciarsi andare. Esser naturali, originali.


Con Guè c’è un feeling impossibile da non notare. Come ti sei approcciato alla produzione di questo 64Bars?
In realtà è una produzione che avevo già. Io faccio da DJ nei suoi live, DJ set e passiamo tantissimo tempo ad ascoltare musica – ma proprio tanto – soprattutto dopo la serata ci mettiamo in relax e ascoltiamo musica. Puntualmente capita che gli faccio sentire dei beat che ho fatto.
Ascoltavamo un pò di roba hip hop che sta uscendo adesso, nuova che però suona “Golden Age” e avevo questo beat che gli ho fatto sentire.
Gli ho detto: “Senti sto beat – secondo me – somiglia molto alle robe che stanno uscendo adesso” A lui è piaciuto molto e se l’è ricordato quando è stato chiamato per fare le 64Bars con me, mi ha detto: “ma tu ce l’hai già un beat che mi piace”.
Ci siamo sentiti, poi ho aggiunto gli scratch per renderlo ancora più caratteristico e originale.
Red Bull 64Bars – Guè prod. TY1
Se potessi scegliere, con chi ti piacerebbe realizzare un album da zero?
Ti può sembrare proprio banale che ti dica Guè e proprio perché – manco a farlo a posta – io e Guè abbiamo fatto un pezzo nel mio disco , NADA, che è un pezzo proprio club, poi abbiamo fatto 64Bars, che è una cosa totalmente diversa, molto Hip Hop.
Io penso di essere un producer DJ e forse proprio il fatto di essere Dj e aver ascoltato tantissima musica – ascolto tantissima musica, faccio un esempio, dai Daft Punk a Pusha T, due robe proprio diverse – Guè è uno di quegli artisti con i quali ti puoi permettere di fare veramente qualunque cosa.
Quindi se dovessi fare un album con qualcuno o un Mixtape, magari con Guè, dove forse potremmo essere ancora più liberi di sperimentare.
È uno di quelli che ti puoi permettere di dargli – forse – qualunque tipo di musica ed è versatilissimo. Difficile trovare artisti come lui, ce ne sono veramente pochi. Quindi si, con lui, Continuiamo la saga!


In Red Bull 64bars live sarai il filo conduttore dello show e collaborerai con tutti gli artisti: cosa pensi di questo tuo ruolo? Come ti stai vivendo l’avvicinamento al live?
Ti può sembrare stana questa cosa, ma per me è molto naturale avere questo ruolo.
Come ti dicevo, sono nato come DJ prima che producer e ho fatto tantissimi tour nella mia vita, ho iniziato negli anni 90 e ho seguito tantissimi artisti tra cui: Marracash, Guè Pequeno adesso, Clementino anni fa. Quindi per me suonare e avere la possibilità di farlo anche per Fibra, Madame, Geolier – con Ernia anche ho fatto delle date – è abbastanza naturale, proprio il mio ruolo.
Spero di non avere problemi a fare questa cosa qui, penso mi venga abbastanza naturale, come DJ, a farlo.
– La seguente intervista è stata interamente sviluppata da Red Bull Italia. –