
È stato pubblicato oggi per Solo Bombe, il nuovo lavoro di Vacca: Barroso. Un disco che manifesta tutta la volontà dell’artista di guardare al futuro, pur conservando quelle caratteristiche che hanno caratterizzato il suo excursus musicale. Nell’album possiamo trovare l’attitude classica che ha sempre caratterizzato lo stile del Don Don, mischiata alla voglia di sperimentare verso nuove sonorità.
Tanta ricerca musicale e tanta voglia di sperimentare, pur mantenendo vivo il forte legame con la sua terra natia. Il nome “Barroso” non è assolutamente casuale. Questo termine è un’espressione tipicamente sarda, e non ha corrispettivi in italiano; vuole indicare il contestare anche con arroganza e prepotenza.

Barroso di Vacca dimostra che cambiare significa evolversi
Dopo la fortuna triade iniziata con l’album Don, proseguita con Don Vacca Corleone ed, infine, con Bad Reputation, l’artista sardo è scomparso – quasi totalmente – dalla scena musicale. Una scelta involontaria? Assolutamente no! Dal suo canale Instagram, infatti, possiamo apprendere alcune riflessioni: “Ci vuole una pausa!” disse qualcuno. Decisi di ascoltarlo nonostante non necessitavo di riposo bensì di un periodo da dedicare a me stesso che mi aiutasse a capire realmente in quale direzione mi stavano portando le scelte e il lavoro fatto negli ultimi anni”.
E col senno di poi, possiamo dire che prendersi un periodo di pausa per concentrarsi sul futuro e ragionando sulla propria carriera non è assolutamente cosa sbagliata, anzi. Quello che rende Vacca in fuori-classe del panorama hip hop italiano è la sua grande continuità – e costanza – nel cercare di alzare sempre l’asticella.
E in questo disco lo dimostra compiutamente: in Barroso, ad un orecchio ben attento, non compare solo “l’ultimo Vacca” – quello che dal brano Zero punto zero ha deciso di mettere un punto con il passato – bensì anche quello antecedente.

Certo, non stiamo affermando che in Barroso troverete le sonorità di VH; piuttosto sostengono che questo sia l’album più maturo e completo di quelli prodotti nel recente passato dall’artista sardo. Questo album presenta la voglia di osare, la ricercatezza nelle rime – e anche nelle melodie – che è sempre stato il punto di forza del Don, sin dai suoi esordi.
Per comprendere a pieno questo disco, ci vorrà ancora un po’ di tempo. Per adesso non ci resta che ascoltarlo: per farlo clicca qui o premi play nel link appena sotto!