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Shark Emcee, leggi track by track il disco Dopo un pò

Shark Emcee

Dopo un po’, il disco di Shark Emcee arriva dopo una serie di pubblicazioni degli scorsi anni fra cui Accussì Mò, Na man’ aizàt’, Vip e per ultimo Quello che so, singoli che hanno portato il pioniere Sannita a rilanciarsi sulla scena. Affiancatato dall’Etichetta Discografica Dischi Rurali con distribuzione Artist First, il rapper pubblica e commenta oggi con noi quello che può essere considerato come il suo disco d’esordio. Un disco che arriva “dopo un pò”, nonostante la lunga gavetta e i numersi traguardi. Mentre leggete, vi consiglio di ascoltare traccia per traccia l’intero disco.

Tutte le notti

Tra i brani più energici dell’intero progetto,la traccia migliore per catapultare l’ascoltatore nella mia dimensione sin dall’inizio. Il tiro dell’album è chiaro: argomenti maturi,flow e metriche serrate ed una produzione di Darry Bryan che è impossibile ascoltare senza muovere la testa a ritmo.

Non ho mai pensato di fare musica per fare successo,se dovesse arrivare sarebbe una conseguenza della passione,dell’impegno e di un duro lavoro. Un messaggio che volevo rendere chiaro,e la ripetizione nel ritornello ne è la prova. Un brano che funziona da ascoltare su disco,ma che durante i live rende molto di più! “Fallo solo per te stesso,non per il successo!”

Quello che so

Dopo la botta di adrenalina di Tutte le notti bisognava controbilanciare. Quello che so è la traccia perfetta per “chillare”.Beat melodico,storytelling ed argomento che ti porta a riflettere; questi gli ingredienti della traccia scelta per anticipare l’uscita dell’album e che ha ispirato l’intero progetto. Una lunga riflessione su situazioni vissute personalmente e non,con la consapevolezza che ogni esperienza,nel bene e nel male porta ad una crescita.

Ricordo la creazione del beat in session con Darry Bryan, già da subito capimmo il potenziale di questo brano. Il giro di chitarra è ipnotico, il mood ha una classe tale che doveva essere valorizzata da una tematica importante. Sicuramente tra i pezzi più profondi scritti nella mia intera carriera. “Ma quello che so,è che qualsiasi ferita dopo un po’comunque si cicatrizza dopo un po’,perciò dò sempre il meglio di me e con l’impegno distruggo i clichè”

Accussì Mò

Quando Nathys ti confeziona un beat del genere,è quasi impossibile sbagliare! Accussì Mò è uno di quei brani prodotti,scritti e registrati in una manciata di ore. Eravamo in studio,dopo un po’ di ricerca di samples,troviamo questo giro di pianoforte,il tempo di aggiungere qualche drums ed ho cominciato a scrivere il ritornello. La situazione era questa: Nathys al pc che arrangiava il beat, io con le cuffie che scrivevo il testo al cellulare.

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Dopo un’oretta alzo lo sguardo e gli dico “Bro,io ho finito il testo” e lui “ed io ho finito di arrangiare il beat!”,giusto il tempo di qualche take al microfono e la HIT è servita. Accussì Mò è stato il primo singolo estratto dall’album, in alta rotazione in tantissime radio nonostante l’uso del dialetto. Beat radiofonico,storytelling di una storia d’amore e ritornello catchy: la formula perfetta ! “Nun me lassà accussì mò,te dong chell’ che vuò,e si me circ’ cà stòng,famm’ chell’ che vuò!”

copertina web
Copertina del disco Dopo un pò di Shark Emcee

Na man’ aizàt

Beat prodotto a 4 mani da Darry Bryan e Nathys,per centinaia di mani che si alzano durante le performances live! ‘Na man’ aizàt è il secondo estratto del progetto, un vero e proprio banger RAP. Beat incalzante,metriche serrate che si alternano tra italiano e dialetto ed un messaggio chiaro e potente. Chi proviene da una piccola provincia del Sud sa bene quanto è difficile seguire la propria strada per potersi realizzare.

In questo pezzo ho voluto dare un segno di supporto a tutti i ragazzi che affrontano la quotidianità in posti dove bisogna faticare il doppio per sopravvivere, una prospettiva di futuro debole, dei retaggi culturali che non si adattano al 2023,situazioni familiari non proprio fiabesche … nonostante ciò con l’impegno e la costanza si può trovare la propria strada anche qui ,basta volerlo ed impegnarsi affinchè succeda. A tutti quelli che ci credono va il mio rispetto,anzi,la mia mano alzata! “‘Na man’ aizàt’ p’i uagliun’ e ‘bbasc’ ccà,pe chi va annanz’ ancor’ senz’ e se fermà!”

Tranquillità

Dopo due “bangers” si ritorna a riflettere. Sul filone di Quello che so, Tranquillità è un brano dal beat melodico e chill (prod. Darry Bryan).A differenza della seconda traccia però,il Rap qui è più incazzato, con delle riflessioni sul mondo contemporaneo che sembra rubare i sogni dei ragazzi, impedendogli di progettare a lungo termine tra precarietà del lavoro e della vita in generale. Pandemia, Guerre, catastrofi naturali … sicuramente non uno dei periodi storici migliori in cui vivere. Ma come dico nel brano “so che non sono solo perchè siamo in tanti a sperare che qualcosa cambierà,ci vuole una svolta per andare avanti..”, l’unione fa la forza!

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VIP

Squilla il telefono,è Nathys: “Bro,ho appena chiuso un beat che devi assolutamente spaccare tu!”…come dire di no ad una richiesta del genere?!? VIP è stato il singolo estivo estratto dal progetto. Sicuramente il pezzo più leggero dell’album per quanto riguarda sonorità e mood,ma anche tra quelli che più mi diverte fare live.

In un mondo dove sembra che bisogna per forza essere persone di successo per contare qualcosa e dove anche dei perfetti sconosciuti si autoproclamano “vip” ho voluto dedicare un brano a tutte le persone che fanno della semplicità il proprio punto di forza. Uno storytelling di un ragazzo che si innamora di una ragazza in un locale, perchè in mezzo a tante influencer ed aspiranti tali, viene colpito dalla sua semplicità. Far ballare lanciando un messaggio…chi ha detto che non si può?

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Shark Emcee, foto ufficiale

Lassù

Inizialmente questo brano era stato messo tra le seconde scelte per la tracklist del progetto. Non tanto per la tematica affrontata o la qualità del Rap, ma più per averlo scritto su un beat che non rientrava tra le sonorità e l’attitudine del disco. Quando mi ero quasi rassegnato a tenerlo nel cassetto però, mi arriva un messaggio whatsapp con un link wetransfer. Scarico il contenuto del link, metto play, scopro che Nathys ha creato la magia rivoluzionando l’intero brano e penso tra me e me: “ok,ora si che posso metterlo in tracklist!”.

Una produzione freschissima,tra le più moderne che abbia mai cavalcato,un Rap diretto dal messaggio preciso: arrivare in cima è difficile,farlo senza avere un team o degli amici che ti supportano lo è ancora di più.Bisogna fare il doppio dello sforzo,ma una volta raggiunti i tuoi obiettivi il godimento sarà ancora più grande.Non aspettare il posto giusto,il momento giusto,il team o le amicizie giuste per lavorare ai tuoi progetti,comincia a farlo anche se ti sentirai solo e scoraggiato,vedrai che passo dopo passo la vetta sarà sempre più vicina! “Per arrivare lassù bisogna spiccare il volo,devi spaccare di più se vuoi arrivarci da solo!”

Si ce stai tu feat Valerio Jovine

Più di 10 anni fa mi ritrovai a suonare ad un live organizzato per festeggiare il compleanno di O’Zulù dei 99 Posse. Al termine della mia esibizione mi si avvicinò Valerio Jovine dicendomi “uagliò,ma lo sai che io e te dobbiamo fare un pezzo insieme?“.Negli anni io e Valerio abbiamo condiviso più volte lo stesso palco,ci siamo tenuti in contatto tramite i social,ma l’idea di collaborare non si era mai più concretizzata. Quando sono arrivato alla fase conclusiva della stesura dei brani del disco,ho sentito l’esigenza di fare qualcosa di diverso dal mio solito,sperimentare delle sonorità nuove.

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Ho chiamato quindi Marco Taddeo, amico, e tra i chitarristi più geniali che conosco,manifestandogli l’intenzione di fare un brano interamente suonato in acustico. Passarono pochissimi giorni per ricevere una sua bozza, era esattamente ciò che avevo in testa. Comincio a strutturare il testo,lo chiudo,registro dei provini. Bello si…ma manca qualcosa: questo ritornello deve essere cantato da una voce che spacca! Quale migliore occasione per chiudere il cerchio ed invitare Valerio Jovine a condividere la traccia con me? Glielo inoltro,l’idea gli piace tanto,nel giro di qualche giorno mi invia le sue voci,perfezioniamo il tutto in studio da Nathys e chiudiamo uno dei pezzi più belli che abbia mai scritto.

Un brano dolce,in cui ho alternato una strofa rap ad una più melodica,una dedica d’amore forse ad una ragazza, forse alla musica, un giro di chitarra incredibile ,la voce di Valerio Jovine ad impreziosire il tutto. Credo che questo brano possa togliermi delle bellissime soddisfazioni,raggiungendo un pubblico molto ampio. Lo immagino come colonna sonora di un film!

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