Il 31 marzo 2023 l’artista barese Evra ha pubblicato su tutte le piattaforme digitali ciò che cerco di nascondere il suo EP d’esordio, che dopo le ultime release strade perdute e l’alba che tornerai, si mostra ora in tutte le sue sfaccettature più interiori ed emotive.
Evra usa una narrativa lineare, raccontando la sua verità e non ha paura di svelarsi attraverso testi e musiche dal sound R&B anni 2000 con un tocco luminoso e moderno.
Le sue sono onorità R&B, hip hop, pop, un mix di generi che si uniscono per far parlare l’anima sincera di Evra , in un EP che suona come una confessione personale e intima. La sua voce calda e dolce dalle mille sfumature si appoggia alla creatività e professionalità di producer come Simon Bayle e Heysimo per esprimersi al meglio.
Ciao Evra benvenuta su lacasadelrap.com! E grazie per la tua disponibilità, prima di tutto raccontaci chi è Evra. Come hai iniziato a muovere i primi passi nel mondo della musica?
Ciao a tutti, è davvero un piacere per me! Tutto è iniziato a Bari, la ci;à in cui sono nata a cresciuta, ho iniziato a cantare e a scrivere canzoni circa a 13 anni e per un po’ di anni ho cantato in vari locali e ho vinto alcuni concorsi locali. Da lì in poi non mi sono più fermata e crescendo ho sentito la necessità di dare al proge;o una forma sempre più concreta.
Il tuo genere musicale è molto attuale, un mix di R&B ed hip hop. Tu come lo definiresti?
Sì esatto, l’R&B, l’Hip hop, la Trap Soul, sono le mie influenze uguali che in questi ultImi anni mi hanno partIcolarmente ispirata e condotta verso la realizzazione del mio EP.
Il 31 marzo hai pubblicato il tuo EP d’esordio “Ciò che cerco di nascondere”. Quali sono le tematIche che tratti in questo progetto? Come lo hai sviluppato?
In questo progetto tratto varie tematiche, racconto parti di me “nascoste” con cui finalmente ho scelto di dialogare. Racconto la mia parte tossica, autodistruttiva ma anche la parte di me che che ha voglia di liberarsi e di vivere il mondo con tutti i rischi che comporta. E’ un progetto a cui ho lavorato per 3 anni e che racconta un percorso di crescita interiore significativo che mi ha portato ad essere quella che sono oggi
Parliamo di influenze musicali. A chi ti sei ispirata nel tuo stile, o quali artisti ascoltavi da bambina..
Sono cresciuta ascoltando cantautorato italiano, amo tantissimo ad esempio Carmen Consoli, Lucio Dalla, Pino Daniele, sono le colonne sonore della mia vita da sempre. Crescendo, ascoltando Amy Winehouse, Lauryn Hill ho scoperto il soul, l’R&B e ho iniziato ad appassionarmic
Al momento lo stile R&B in America e in Uk sta tornando alla grande. Ci sono artisti internazionali del momento che trovi più interessanti in questo genere?
Assolutamente sì! Le artiste internazionali da cui sto imparando tantissimo ultimamente sono Jazmine Sullivan, Kali Uchis, H.E.R, Mahalia
Se dovessi naufragare su un’isola deserta e devi solo scegliere 3 album da salvare e ascoltare, quali sarebbero?
Awaken, my love di Childish Gambino, The Miseducation of Lauryn Hill di Lauryn Hill e Mezzanotte di Ghemon.
Hai partecipato ad un music contest come quello di X Factor. Quali sono staK gli insegnamenK e esperienze che ti sei portata via da questo, e cosa ne pensi dei contest musicali in generale?
Una cosa che ho imparato è che serve tantissima preparazione per poter reggere contesti e palchi così importanti. In queste situazioni la pressione è altissima e bisogna davvero avere le idee chiare e il mindset giusto. I talent sono delle vetrine che ti danno la possibilità di arrivare a una grande fetta di pubblico in pochissimo tempo, quindi se possono aiutare artisti di talento ad emergere, ben vengano!
E nel prossimo futuro. C’è altra musica che dobbiamo aspettarci?
Sicuramente sì! Sto già scrivendo nuova musica, sto raccogliendo parole, pensieri. Ora mi concentrerò principalmente nel portare live l’EP, ma sto già fremendo perché non vedo l’ora di pubblicare nuove canzoni!