Romanderground sono una nota crew romana, conosciuta anche con l’acronimo RMDG. Il gruppo si compone di Mc Prisma, Mister T e Dj Snifta. Poco più di un mese fa la crew Romanderground ha pubblicato il suo nuovo e interessante album Palingenesi. Video ufficiale dell’album Palingenesi del trio romano Romanderground è “La forma dell’acqua” featuring Danno (Colle der Fomento).
“La forma dell’acqua” è un tripudio di luci, colori immersa in una scenografia industriale. I tre rapper nel video sono accompagnati dalla crew di street dancer H2O Femily, guidata dall’insegnante e coreografa Salimè. Nelle scene compare anche DJ Snifta al giradischi, che apre e chiude il video con una routine di scratch costruita intorno alla celebre frase di Mike Tyson: “I’m the best ever”. Nel video compare anche il batterista Michael Masci, conosciuto anche per le collaborazioni con Noyz Narcos e Rancore, che accompagnerà la band in tour per la presentazione di questo nuovo album.
Incuriosita sia dalle rime sia dall’immaginario di Palingenesi ho voluto fare fare qualche domanda questa particolare crew romana Romanderground.
Il primo aspetto che mi ha colpita di Romanderground ascoltando il vostro album Palingenesi è la cover. Come nasce? S’ispira ad una tradizione spirituale in particolare? Che significato ha?
Mister T: Questa è una domanda bellissima! Nelle ultime settimane abbiamo parlato molto del titolo dell’ album. Palingenesi in breve significa rinascita. Dalla cover cercavamo un’ immagine o un disegno che potesse riassumere e comunicare al meglio il senso di questo cambiamento interiore.Per prima cosa ci siamo rivolti ad un illustratore, Alex Culto. Gli abbiamo fatto ascoltare il disco e gli abbiamo comunicato le nostre idee. La prima bozza di copertina era totalmente diversa da quella attuale.
C’era raffigurato un essere umano a figura intera, nudo, senza sesso, galleggiante in mezzo ad un universo fatto di stelle, pianeti e nebulose. Tutto ciò era racchiuso da una cornice di più strati su cui era inciso il titolo dell’album e il nostro nome. Il disegno era molto bello, ma guardandolo e riguardandolo non ci ha mai pienamente convinti. Solo due mesi prima dell’uscita dell’album, abbiamo rimesso in discussione quella versione e abbiamo capito che dovevamo virare verso qualcosa di più semplice ma allo stesso tempo impattante.
Ecco che sparisce l’universo e che il corpo umano diventa una grossa faccia su cui cade tutta l’attenzione visiva. Il titolo palingenesi invece è scritto sulla fronte. Tutto quello che ci interessava comunicare era all’interno di un unico elemento. Il volto di una figura umana che vive nella totale pace dei sensi, la pace di chi ha raggiunto la propria serenità e il proprio equilibrio. Più di una le tradizioni spirituali a cui si accosta l’illustrazione.
I lobi delle orecchie allungati come il Buddha che ascolta ad un livello superiore, ma anche un terzo occhio legato alla filosofia dei chakra e dello yoga che riconduce anche all’ induismo. Il terzo occhio in grado di vedere oltre il senso della vista, dentro e fuori contemporaneamente, si lega più genericamente anche ad una corrente di pensiero “illuminata” che vede nel risveglio dell’essere umano lo scopo più importante dell’esistenza.
Arpanet con Beatrice Gatto racconta alcune dinamiche della nostra società complessa, contraddittoria, disordinata e plurale. A cosa vi riferite quando dite: “ La fonte data è truccata, un’ altra giornata e una verità è stata inventata” ?
Prisma: Arpanet racconta, appunto, di una società distopica che non è altro che una caricatura del presente. In questo presente, penso che le informazioni siano talmente tante da confondere l’uomo.Credo che oggi, la conoscenza e le informazioni viaggino talmente veloci che non abbiamo più il tempo di assimilarle e radicarle dentro di noi come mattoncino stabile della nostra persona.
Una verità, in questo senso, è sfuggevole, e ogni informazione o conoscenza che entra nel mercato del mondo, a prescindere dalla sua reale utilità, viene accolta e venduta. Il tempo di verificare la veridicità o l’utilità di una fonte si è azzerato e quello che conta è l’informazione in sé che, vera o falsa che sia, avrà sempre un valore.
Sentieri del Cai è una metafora molto evocativa di un viaggio. Vi andrebbe di spiegarcela meglio?
Mister T: I sentieri del Cai è stato uno dei singoli che abbiamo scelto per anticipare l’arrivo di Palingenesi. Non solo la traccia ma anche l’accostamento al video, col quale si è accompagnato il singolo, hanno un significato molto chiaro per noi, per la nostra musica e per l’ascoltatore. Il titolo è dedicato al CAI, l’associazione Club Alpino Italiano, che nello specifico si occupa di scoprire e tracciare sentieri di montagna per metterli a disposizione di escursionisti e appassionati.
Allo stesso modo, Il nostro singolo, metaforicamente parlando, fa da apripista all’ascoltatore, invitandolo a seguirci lungo strade nuove fatte di suoni e concetti rinnovati che puntano alla riscoperta del cambiamento. Ogni cambiamento necessita di un’ azione ed ogni azione inizia con un primo passo. In questo senso la metafora del viaggio verso la cima, raccontata nel video attraverso la lunga escursione, è ancor più indicativa della strada che va percorsa per raggiungere l’obiettivo.
Romanderground che cosa intendete con l’espressione “Rap umanistico” in Last crew standing? Qualche esempio internazionale…
Prisma: Con questa espressione ho citato provocatoriamente Fabri Fibra nel brano “Rap Futuristico”, ma attribuendo alla frase un significato diverso. Umanistico fa riferimento all’umanesimo, un periodo storico di grande fermento culturale e spirituale, dopo i secoli bui del medioevo in Europa.
Anche qui, le tematiche della “rinascita” e della “Palingenesi” sono sempre il filo conduttore fra le rime. Sono davvero tanti gli artisti che oggi affrontano tematiche spirituali e motivazionali. Si potrebbe parlare quasi di una nuova wave musicale. Fra gli artisti che ispirano questo tipo di tematiche e che invito ad ascoltare: la rapper e cantante Africana Sampa the Great, Ab-Soul, il gigantesco Franco Battiato, Mama Marjas e tutto ciò che gli algoritmi suggeriscono ascoltando questi artisti.
Nella canzone Haka ho trovato molto interessante la barra ripetuta “Spingono le masse a crederci come la chiesa” . Romanderground a che cosa vi riferite?
In questa barra continua il tema della vendita delle “verità” paragonandolo, nello specifico, alla vendita delle indulgenze che la Chiesa fece in tempi passati.La manipolazione delle masse avviene ancora oggi, in maniera sottile e pungente, attraverso i social e le pubblicità e tutti ne siamo soggetti in qualche modo. È proprio questa la “verità che pesa”.
Quale canzone siete maggiormente legati di questo album e perché?
Mister T: E’ difficile individuare un pezzo a cui mi sento più legato rispetto ad altri. L’album è un racconto dall’inizio alla fine. Può avere vari livelli di interpretazione, ma i brani sono tutti strettamente correlati e in qualche modo connessi tra loro. Ogni pezzo ha dato il via alla creazione del brano successivo. Con questa premessa sceglierne uno a discapito di altri, almeno per me, non è semplice. Potrei rispondere più facilmente alla tua domanda se dovessi scegliere, piuttosto, tra le varie strofe del disco, da un punto di vista puramente tecnico e musicale.
Per esempio, una delle strofe che mi piacciono di più tra quelle che ho scritto è quella nel pezzo con Danno “ La Forma dell’ Acqua”. Mi piace perché è leggera, scivola bene sul beat, con tante citazioni ben riuscite e un flow più originale del solito. Per le stesse identiche motivazioni ci metto anche la strofa scritta in “I Sentieri Del CAI”. Per quanto riguarda Ale, adoro quello che ha scritto in “Eterna Jam”, “Numeri Uno” e “Grazie”. Quando scrive con quel flusso di coscienza ed evoca quelle immagini quasi poetiche attraverso le rime, credo abbia davvero pochi eguali in tutto il paese. Non lo dico da fratello, ma da ascoltatore e fan autentico.
Romanderground per concludere ci piacerebbe qualche anticipazione…
Mister T: Per quanto riguarda Palingenesi, possiamo dirti che a brevissimo uscirà un altro videoclip di un singolo dell’album. Senza anticipare troppo, mi limito a dirti che forse è il più bel videoclip che ci sia stato consegnato negli ultimi anni e non vediamo l’ora di pubblicarlo anche solo per il peso artistico presente nel brano e nel video.
Attualmente stiamo preparando un live nuovo per presentare Palingenesi in quante più città possibili. Il live prevede per tutte le date la presenza di Michael Masci alla batteria; una new entry nel nostro gruppo che ci sta stimolando tantissimo a crescere musicalmente ed ambiziosamente per quanto riguarda la resa delle nostre performance dal vivo.
Un’ ultima anticipazione che mi sento di darti è che, essendo in questo momento carichi e pervasi da una grande energia che si è smossa dopo la pubblicazione del disco, stiamo già ragionando su come proseguire questo percorso. Valutiamo l’uscita di nuova musica. Non abbiamo uscite già definite, ma sappiamo che torneremo presto con qualcosa di potente.
Ecco alcune date in cui potrete ascoltare i Romaunderground LIVE
- sabato 10 giugno Sottoscala9 Latina
- sabato 17 giugno Next Emerson Firenze
- venerdì 30 giugno A Skeggia Bologna
- sabato 9 settembre Circolo Canottieri Solvay Rosignano (LI)
- sabato 7 ottobre Ex Caserma Occupata Livorno
- sabato 11 novembre Roma TBA