Ecco la nostra top Giugno 2023. Da Young Thug fino a Gunna, molti sono stati gli artisti che hanno deciso di condividere sul mercato la propria musica in questo mese. Alcuni hanno messo in mostra le loro capacità, altri invece hanno sottolineato la loro tendenza a rinnovarsi.
Ecco alcuni dei migliori album di rap internazionale pubblicati ad Aprile 2023 che vi consigliamo di ascoltare.
Top Giugno 2023 – Rap Internazionale
Metro Booming – Spiderman: Across the Spider-Verse
Metro Boomin arruola alcuni dei più grandi nomi della musica per creare un incredibile album di 13 canzoni come colonna sonora del nuovo film Spider-Man: Across The Spider-Verse. Nell’album troviamo artisti come Future, 21 Savage, Offset, Lil Wayne, Wizkid tanti altri.
La produzione di Metro Boomin è, come sempre del resto, d’élite da cima a fondo. Naviga senza sforzo nei cambiamenti di mood, i 47 minuti scorrono meglio di molti altri album realizzati senza la struttura di un film preesistente perché il film è usato come una piattaforma visiva da cui Metro Boomin e il suo impressionante cast creano un progetto brillante.
Gunna – A Gift and a Curse
Il rapper di Atlanta, Gunna, fresco dall’uscita di prigione, cerca di scrollarsi di dosso le tensioni emotive del caso YSL con il suo nuovo progetto A Gift & A Curse.
A Gift and a Curse, che contiene 15 pezzi senza nessun featuring, è la dolorosa riflessione di questo tragico periodo, ma è anche una straordinaria testimonianza della sua resilienza. Gunna ci ricorda che è ancora Lui, nonostante tutto quello che ha affrontato e sta ancora affrontando.
Janelle Monáe – The Age of Pleasure
Il quarto album di Janelle Monáe interscambia con leggerezza la fantascienza con il romanticismo lussurioso, creando un estatico collage sonoro afrofuturistico per giornate di sole e notti appiccicose. L’artista miscela abilmente afrobeat, reggae e soul rilassato in un cocktail nebulosamente inebriante di eros e party life sfrenata.
L’album presenta per certo un elenco di collaboratori eclettici e di classe, tra cui l’iconica Grace Jones che presta la sua voce roca in francese al seducente intermezzo Ooh La La, Doechii canalizza lo stile Good Girl Gone Bad-era Rihanna, in un verso rauco e altezzoso su Phenomenal.
Young thug – Business is Business
Young Thug è tornato con un nuovo album da Punk dell’ottobre 2021. La nuova uscita, Business Is Business, include artisti come Drake, Future, 21 Savage, Lil Gotit, Yak Gotti, Travis Scott, Bslime e Nate Ruess di Fun.
Metro Boomin è il produttore esecutivo dell’album e il progetto full-lenght ha una produzione aggiuntiva di Southside, Wheezy, FNZ, Dr. Luke e altri. Business Is Business è il primo progetto di Young Thug da quando lui, Gunna, Deamonte “Yak Gotti” Kendrick e altri membri del collettivo Young Stoner Life (YSL) sono stati arrestati con l’accusa di gang in Georgia.
Young Thug è stato accusato in un atto d’accusa del gran giurì di partecipazione ad attività criminali di bande di strada e cospirazione che violano la legge della Georgia sulle organizzazioni corrotte e influenzate dai racket (RICO). È stato inoltre accusato di reati legati al presunto possesso di droga e armi. Young Thug si è dichiarato non colpevole delle accuse contro di lui.
Lil Uzi Vert – Pink Tape
Lil Uzi Vert è uno dei rapper più ambiziosi della sua generazione, un vero viaggiatore astrale che vede le tradizioni della forma come una matrice da deformare in modi inaspettati. Il loro obiettivo è il tipo di liberazione mentale ed emotiva raggiungibile solo attraverso la stimolazione assoluta: il maggior numero di colori, i suoni più grandi, i rap più duri concepibili.
Il suo stile spinge su vari filoni dell’hip-hop contemporaneo – ritmi Soundcloud spenti, psichedelia cavernosa, flussi da Atlanta e Chicago – per adattarsi a una visione più allargata e vasta del genere. Gli ospiti di Pink Tape includono Nicki Minaj, Travis Scott, Babymetal, Bring Me the Horizon e Don Toliver.
L’album di 26 tracce, è il primo di Lil Uzi Vert da quando l’anno scorso non si è opposto all’accusa di aver aggredito la sua ex ragazza e di averla minacciata con un’arma da fuoco.