
Kid Yugi mostra le meraviglie turistiche della Puglia attraverso il rap. Solitamente Milano, Roma e Napoli sono le città che maggiormente vengono rappresentate dai rapper italiani, nelle cui città sono nate dei veri e propri gruppi artistici che formano la scena musicale di ogni singolo territorio; basti pensare a “Lovegang” di Ketama126 a Roma e tante altre.
Oltre a queste città, ci sono molti altri territori italiani a cui i loro artisti danno voce; tra questi, troviamo appunto il rapper tarantino Kid Yugi. Classe 2001, il giovane cantante racconta la quotidianità, le usanze e le tradizioni del paese in cui è cresciuto, Massafra, nell’ultimo singolo Massafghanistan.
Rilasciato da Universal Music S.r.l., il singolo di Kid Yugi racconta la piccola realtà di Massafra in tutte le sue sfaccettature. A differenza di altri, Kid Yugi descrive la crudezza e la chiusura del suo luogo natale, mostrando ciò che si nasconde veramente.
La noia diventa pazza, la pazzia diventa omicidio
Massafghanistan, Kid Yugi
Quindi anziché essere un intento per elogiare la propria terra, Massafghanistan è lo specchio di quello che è realmente Massafra.
Evidente è il riferimento a Caparezza e ad uno dei suoi pezzi che lo ha reso più famoso, ovvero Vieni a ballare in Puglia.
Entrambi gli artisti descrivono ciò che accade tra le strade e le abitazioni della loro terra, ovviamente ognuno con il suo flow e descrivendo situazioni differenti. Nonostante questo, il fine ultimo è il medesimo: portare nei testi delle loro canzoni ciò che si nasconde dietro la bellezza incantevole e la deliziosa cucina tipica di una regione, dove tutto non è rose e fiori.
A rendere il singolo ancora più introspettivo e particolare ci ha pensato Night Skinny , producer a cui Kid Yugi si è voluto affidare per questo progetto. I due, in realtà, hanno già lavorato assieme in precedenza nell’EP Quarto di bue, progetto dal beat che rimanda al mondo hip hop e dai testi incentrati sulla personalità del rapper pugliese.
Massafghanistan è quindi la dimostrazione di Kid Yugi di saper andare controcorrente sia alla stagione estiva sia alle rappresentazioni dei luoghi di provincia, mostrando sempre il suo stile innovativo.