

Nex Cassel è un rapper attivo fin dagli anni ’90 che ha segnato momenti importantissimi dell’underground italiano. Membro storico dei Micromala – assieme a Gionni Gioielli e Gionni Grano.
La credibilità acquisita nel corso degli anni gli ha garantito delle collaborazioni prestigiose con alcuni top player della scena rap nostrana, tra cui Noyz Narcos.
A un anno distanza da Mercato nero, l’artista pubblica FEGATO, progetto creato in un momento in cui Nex Cassel stava abusando di alcol. Si tratta di un album collaborativo con DJ Craim che ha curato tutte le produzioni. Il disco è arricchito dai featuring di Ensi, Egreen, Gionni Gioielli e Gionni Grano. Prima di passare alla nostra recensione metti in play il nuovo disco di Nex Cassel è DJ Craim.
Testi
FEGATO non si discosta mai dal racconto quotidiano in prima persona delle vicende di Nex Cassel.
Trattandosi di un concept album che funge da amuleto per allentare la morsa della dipendenza da alcol, possiamo comprendere la scelta dell’artista. Oltre ad episodi di vita vissuta, a far da padrone sono brani fitti di punchline che si scagliano contro l’industria e i rapper che producono musica fast food.
Ego trip e malesseri sputati sul mic. La scrittura non è complessa. Tutta la tracklist scorre con grande naturalezza. Metaforicamente parlando, la penna di Nex Cassel è catartica: affonda nei problemi (personali) dell’artista per metterli nero su bianco in un atto di estrema consapevolezza.


Strumentali
DJ Craim sceglie un sound improntato su scratch e campionamenti. “La calle es una selva de cemento” è la frase cardine del disco, tratta da Juanito Alimaña di Héctor Lavoe e Willie Colón ed inserita nel brano di apertura RAPPER MORTO che presenta un suono classic.
FLAVIO DOMIZIANO offre sonorità più elettroniche. GHIACCIOLO AL POLO si muove tra sonorità rock ed elettroniche creando un’atmosfera ambigua, ma funzionale. (È certamente uno dei picchi dell’album in termini di sperimentazione).


BRUTTI CONSIGLI scorre energica in perfetto stile gangsta rap. LITRO DOPO LITRO regala, invece, sfumature blues proiettando l’ascoltatore in un contesto da saloon texano.
L’interludio mette in evidenza l’importanza del fegato come organo vitale che riesce a trasmutare veleni in sostanze innocue. La strumentale sporca e rilassante di GOLDEN GLOVE ci trascina direttamente nella vecchia scuola.
La chiusura del disco viaggia su melodie molto classiche. DJ Craim è un Benjamin Button che usa il vecchio per dar vita al nuovo.


Stile
Essendo un organo di vitale importanza per smaltire l’alcol, Nex Cassel ha scelto il fegato come emblema per descrivere tutte le sue emozioni.
L’artista Veneto adotta uno stile crudo per esorcizzare i suoi demoni. Il foie gras flow degli interpreti presenti nell’album rendono FEGATO ottimo a livello tecnico.


Le collaborazioni funzionano ed apportano un contributo significativo. Emblematica la chiusura di Gionni Gioielli che cita prima il minatore Stachánov e poi lo scacchista Kasparov portando a termine un gioco di parole interessante con l’album Mercato Nero di Nex.
In FEGATO si rappa, l’attitudine è quella di un cultore dell’hip hop che come uno squalo bianco naviga le acque sporche dell’underground dagli abissi alla superficie, pronto a sbranare ciò che sta fuori.