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Approfondimento

La musica contro il Coronavirus, il supporto dell’Urban

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È innegabile che il nostro Paese stia vivendo un triste e difficile momento storico. Il propagarsi del Coronavirus ha avuto conseguenze negative non solo sulla salute dei cittadini italiani, ma anche sull’economia del paese. Il decreto approvato dal Governo, oltre a stilare una serie di regole a cui è FONDAMENTALE attenersi, impone anche limitazioni al fine di contenere il diffondersi del virus. Tra i settori più colpiti vi rientra sicuramente la cultura, gli spettacoli dal vivo e la musica.

In questo scenario quasi surreale, la musica italiana sta reagendo energicamente, con originalità e coraggio, sfruttando ogni possibilità che il mondo social offre. Qui di seguito vi proponiamo alcune delle iniziative che fino a questo momento sono nate nel mondo Urban, fiduciosi che nei prossimi giorni altri artisti possano unirsi ai tanti già presenti per combattere questo momento di crisi.

La musica non si ferma

Tra i primi artisti a scendere in campo, in tempi ancora non sospetti, vi è sicuramente Hyst che, qualche settimana fa, ha lanciato in rete un freestyle contro luoghi comuni e considerazioni qualunquiste relative al tema Coronavirus.
Negli ultimi giorni, però, la situazione si è aggravata e, per fortuna, le iniziative moltiplicate. Tanti producer e artisti hanno offerto il loro contributo.

Tra questi, Garelli ha messo a disposizione un beat in cambio di piccole donazioni per gli ospedali, seguito a ruota da Nebbia, Spenish, DJ 2P, Big Fish e Sick Luke.

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Sui beat gratuiti messi a disposizione, tra i primi a esprimersi è stato sicuramente L’elfo con ben 3 freestyle disponibili sul suo canale Instagram. Macro Beats ha poi lanciato l’iniziativa #IoStoACasa e faccio dei beat, tu stai a casa e fai 26 barre, sensibilizzando molti artisti nella proposta.

Anche Nerone lancia l’hastag #rapfattoincasa, caricando in due giorni due miniclick di primissima qualità, e proponendo a Nitro e Warez di fare lo stesso. I due artisti hanno risposto ovviamente con la loro presenza.

Emis Killa, già molto sensibile al tema Coronavirus nei giorni scorsi, non è rimasto fermo e ha pubblicato un freestyle sul suo canale Instagram, lanciando la Covid freestyle challenge, in cui ha nominato Fred De Palma, Lazza e Enzo Dong.

Vorremmo segnalare poi il video inedito caricato su Youtube da Bassi Maestro, con allegato un live del 1996 a Milano, in cui il rapper si esibisce assieme a tanti ospiti. Lo stesso Bassi Maestro ha annunciato che nei giorni a venire pubblicherà altri contributi musicali e dirette video per dare un piccolo aiuto a svoltare la noia e lo stress.Da parte nostra, se avete voglia di ascoltare una playlist e occupare qualche ora della vostra giornata con dei brani a tema, abbiamo creato una lista di tracce rap nazionali e internazionali rigorosamente in argomento “casa”, la trovate su Spotify.Gli esempi di solidarietà e comunità arrivano anche da tanti enti, aziende e associazioni musicali. Tra di esse ne indichiamo due nello specifico. La prima, dal titolo l’Italia Chiamò, consiste in una maratona online per contribuire a cambiare la narrazione del Paese e mostrare al mondo la sua capacità di reazione. Una lunga staffetta tra conduttori radio e tv di tutte le emittenti che prenderà vita oggi, venerdì 13 marzo, in live streaming dalle 6.00 alle 24.00 su litaliachiamo2020.it, sul canale YouTube del MiBACT e su ANSA.it.

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La seconda invece, riguarda l’hashtag #iosuonodacasa, progetto pensato per dare visibilità ad artisti che stanno realizzando concerti “casalinghi” da diffondere via social per sostituire, in parte, i concerti dal vivo attualmente sospesi in tutta Italia. L’obiettivo, oltre a diffondere musica, è anche quello di sollecitare e raccogliere microdonazioni, via sms, da parte degli spettatori dei concerti domestici.

Abbiamo cercato di segnalare qui le maggiori iniziative che la musica italiana sta mettendo in atto per reagire al Coronavirus. Vi sono, per fortuna, talmente tante proposte che è impossibile raccoglierle tutte in un unico articolo e siamo certi che nei prossimi giorni tenderanno ad aumentare. Se si vuole saperne di più, fatevi un giro sui social e non rimarrete delusi. Nonostante la difficoltà, questa quarantena può essere un momento per esperimenti e opportunità, per creare qualcosa di bello, insieme al proprio pubblico.

Voi rimanete in casa e state tranquilli, che la musica di certo non si fermerà.

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Studente, accanito lettore, alla continua ricerca di creatività. Dalla mentalità diversa da chi tergiversa.
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