Rikom Carnera pubblica Odio Di Classe, il suo primo album. Già da titolo e copertina intuisco che non si tratta del solito ascolto in cui si potrebbe inciampare di questi tempi in cui i rapper passano più tempo dal barbiere a fare storie per dire che sono freschi piuttosto che sul foglio di carta e in studio a partorire…
Credo sia sempre difficile mettere nero su bianco la recensione di un disco, sia essa positiva o meno. Questo perché l’ascolto di un disco è sempre qualcosa di strettamente soggettivo, raccontarlo significa rendere a parole pensieri ed emozioni che non si sa bene come nascano nella coscienza di chi ascolta in quel…
Drimer: per fortuna c'è chi scrive ancora
28/12/2017
Dicono che per emergere in un mare di (aspiranti) artisti bisogna distinguersi, fare qualcosa di diverso, fare le cose in modo diverso dagli altri. Mi guardo intorno e vedo spingere nomi che (forse solo a me, personalmente) non dicono nulla, non lasciano nulla.
Tutti con le stesse metriche, lo stesso flow a dire le stesse cose.
Non faccio nemmeno in tempo a riprendermi dall’ultimo viaggio, dall’EP strumentale recensito l’ultima volta, che sono qui a bere il mio caffè e mi dicono che sarà l’ultimo, perlomeno sulla Terra (The last coffee on Earth).
Almeno così dicono NTRLY & Loris Mils, duo facente parte del collettivo di…
Devo assolutamente ringraziare Odeeno per aver salvato una domenica pomeriggio dedicata agli ascolti che stava per rivelarsi tanto noiosa quanto fallimentare. Dedico infatti la giornata a diversi ascolti che avevo in arretrato per Diggin in The Web, varie ed eventuali. Vai di full immersion.
Il primo non mi dice nulla, il…
Classe 2001, provenienza Roma. Strafottenza a più non posso. Questo, in sintesi, è Ax-Dc nel suo ultimo EP “Star“, anticipato dal video di “Timer“, traccia di apertura di questo lavoro.
Avevo già avuto modo di scrivere di lui un po’ di tempo fa proprio qui nelle pagine de La Casa Del Rap in occasione…
Caro Brattini, io e te non ci si conosce, ma so che tu mi leggerai e, probabilmente, mi stai leggendo così come io ho ascoltato e sto ancora ascoltando il tuo disco, in loop continuo. Ebbene, sappi che non potevi dare titolo più azzeccato a questo tuo lavoro. Fluido. Sì, decisamente fluido. Bello e Fluido.Vengo a te, caro…
La prima volta che ho sentito Slim G è stato per puro caso, tra i miei soliti ascolti trasversali. Ed eccomi lì a chiedermi subito: è uno scherzo? No, non può essere. Ti farai la stessa domanda e ti darai la stessa risposta, credimi. Slim G, classe 2000.
Cosa facevo io in quell’anno? Scoprivo questa cosa stupenda del Rap.