Pubblicato il 15 novembre 2019, Everybody’s Everything è la prima raccolta di 19 tracce, tra brani mai pubblicati ufficialmente e successi con collaborazioni importanti, del giovane e controverso Lil Peep.Con un sound rivoluzionario in bilico tra pop, punk, emo e hip-hop, Lil Peep ha dato voce al dolore di un’intera generazione. Dal mixtape Hellboy autoprodotto, che parla in modo diretto e onesto di depressione, incoscienza, rimpianto, morte e sostanze stupefacenti, in pochi anni è passato in cima alle classifiche con concerti sold out ovunque. Osannato anche dalla critica, è stato definito “Artist of the Decade”.Il progetto discografico Everybody’s Everything è stato fortemente voluto dalla madre di Lil Peep, Liza Womack, che ha contribuito a selezionare le tracce da includere e si è assicurata che non venissero modificate rispetto a quello che originariamente aveva registrato il suo Gus: «Therefore, what you hear on this album is the music Gus made, unadulterated, but mastered for this format. The music is incredible. He mixed his own vocals. He knew what he was doing».Questo lavoro rappresenta anche la colonna sonora all’omonimo documentario dedicato alla vita e alla carriera del rapper statunitense, che in questi giorni sta facendo il giro delle sale d’America.
Prodotto da Terrence Malick, il documentario Everybody’s Everything ha già incassato $750,000 e la domanda continua a crescere.