Oggi intervistiamo una giovane promessa della scena hip-hop meridionale: la Buzu Family. Questa giovane crew lucana con i suoi lavori è riuscita a dar voce ad una città controversa come Matera, la cui storia risulta affascinante e sfaccettata. Senza molte remore, i loro pezzi di critica sociale descrivono la periferia e la rivalsa di chi, facendosi da sé, ha saputo crearsi il suo spazio nella europeggiante città Capitale della Cultura 2019.
Siete una giovane realtà lucana, di Matera nello specifico! Com’è nata la Buzu Family? E chi sono i suoi protagonisti?
La Buzu Family è stata fondata nel 2014 con lo scopo di riunire sotto un unico nome tutte le Crew hip-hop createsi in quel periodo nella città dei sassi: la Buzu Fam nasce dalla passione dei ragazzi e dalla voglia di non mollare. Le Crew che ne fanno parte sono la bpMT Famugghj con Vendetta, GnappisMC, Carlo Junior e Brk e la 90 Spanne composta da Zero, Gvmp e Garra. Ultimo, ma non per importanza, unitosi al collettivo è DJ RedNoize.
Come è cambiata la scena hip-hop nel materano: avverti quel passaggio paradigmatico tra Old School e New School?
La scena hip-hop nel materano è abbastanza mutata nel tempo: anni fa erano in pochi a praticare una o più delle quattro discipline. In giro ci stavano molti più Writers e Breakers piuttosto che MCs e DJs. Il dispiacere sta nel fatto che mancano i punti di ritrovo per confrontarsi e scambiarsi opinioni: tutto ciò crediamo sia un problema esteso in tutti i piccoli centri dello stivale. Da qualche anno, però, molti ragazzi si sono avvicinati alla disciplina dell’MCing e alla produzione: possiamo finalmente dire che questa cultura è stata accolta anche nelle case dei Materani senza pregiudizi né dissensi.
Dalle vostre canzoni si evince una critica rivolta alla vostra città in cui i ragazzi non hanno molto spazio per esprimersi: pensi che “Matera Capitale della Cultura 2019” possa determinare un cambiamento?
Matera capitale della cultura 2019 è stato un riconoscimento molto sentito da tutta la popolazione locale: nonostante tutto ciò sia una vetrina importante per luoghi caratteristici e le bellezze custodite nella città, le iniziative rivolte ai più giovani scarseggiano. Il gap generazionale presente tra gestori dei fondi e chi ne usufruisce, la discordanza di interessi fra gli stessi complica sempre più la possibile la coesione tra passato e futuro. Siamo fiduciosi che presto riusciremo a ritagliarci sempre più spazi per noi, ma coscienti che, se tutto ciò dovesse accadere, sarà per iniziativa nostra, senza il benestare di nessuno.
Nel 2016 avete partecipato alla “Festa dello Studente” in cui avete aperto ad un “King” dell’hip-hop italiano: Bassi Maestro; come vi siete sentiti in quella occasione?
Fu un periodo molto particolare quello: salimmo sul palco con l’ansia di un pugile all’incontro di esordio, ma con la consapevolezza di avere le tecniche per mandare knock out ogni avversario. Fu uno spettacolo senza precedenti tra luci, musica ed emozioni. È stato un onore scaldare il pubblico ad un artista come Bassi; ancora oggi ricordiamo quel giorno con grande orgoglio e soddisfazione.
Ci sono altre realtà nel meridione di carattere hip-hop quali quelle con cui vorreste collaborare?
Ci sono tanti artisti validi nel meridione con cui vorremmo collaborare: alcune di queste in realtà sono già in programma; siamo sempre a favore di connessioni con altre crew o artisti singoli: chiudersi nella propria zona di comfort significherebbe limitarsi. L’unione fa la forza! Così è nata la Buzu, e chissà un domani cosa potrà nascere nel meridione collaborando tutti insieme.
Cosa ci dobbiamo aspettare prossimamente dalla Buzu Family? Avete progetti in cantiere?
Abbiamo tutti vari progetti in cantiere. Vendetta, Boo Yaa Man e DJ RedNoize sono quasi al termine con il loro Mixtape. Carlo Junior sta terminando le registrazioni per il suo EP; sono previste uscite di vari singoli di Garra e Zero sta a lavoro per un nuovo progetto.
Un saluto ai lettori e agli amici della Casa del Rap!
La Buzu Family saluta tutti i lettori della Casa del Rap e avverte di restare connessi con le uscite in programma. Un caloroso abbraccio a tutto il mondo hip-hop.