Il protagonista di questa nuova puntata di Diggin In The Web International è Dezzy Hollow, rapper classe 1993 di Oceanside, California.
Cresciuto ascoltando il gangsta rap della West Coast ed ispirandosi ad artisti come Snoop Dogg, Dr. Dre, Nate Dogg e Tupac, solo in un secondo momento si avvicina allo stile dell’East Coast, divorando i dischi di Nas, Notorious B.I.G. e Big Pun che rappresenteranno un punto di riferimento imprescindibile per il suo stile negli anni successivi. I primi contatti con la musica risalgono al periodo scolastico quando si fa un nome, e si guadagna da vivere, facendo freestyle e vendendo dischi ai suoi compagni di scuola. Nel 2008, all’età di quindici anni, pubblica il suo primo progetto ufficiale “Genesis” ma è soltanto nel 2015, con la pubblicazione di “Soul Food Project“, che Dezzy raggiunge quella maturità artistica che gli permette di solcare i primi palchi importanti e di farsi (ri)conoscere tra gli addetti ai lavori. È proprio con questo disco, infatti, che il rapper di Oceanside si rinnova nuovamente, ispirandosi sì ad artisti come Kendrick Lamar (che pochi mesi prima aveva pubblicato “To Pimp A Butterfly” ndr) e ad Andersoon Paak ma anche creando qualcosa di unico e riconoscibile. “Soul Food Project” è, ad oggi, uno dei suoi migliori progetti, complice la presenza di un bravissimo Aasa Westbrook nei ritornelli e di KevboBeats alle produzioni per un disco che suona senza sbavature dalla prima all’ultima traccia.Il 2016 è poi il turno di “Beyond Reach” con Jessica Duron, un’EP di sei tracce nel quale il suo stile, così fortemente segnato dalle influenze sopra citate, si evolve verso qualcosa di più originale, pur rimanendo ancora molto evidenti i suoi modelli di riferimento (basti ascoltare “Silence” per capire di cosa sto parlando).Arriviamo così a “Stay Current“, l’ultimo progetto in ordine di tempo del rapper di Oceanside che, pubblicato a gennaio, ha riscosso un notevole successo, grazie in particolare al singolo “EBT Boi” che su YouTube ha superato, in poche settimane, il milione di visualizzazioni. Nel video, aperto dalla voce fuori campo di Mitchy Slick, Dezzy racconta la storia di un uomo ingabbiato nelle cattive scelte che l’ambiente che lo circonda e la vita che ha scelto lo costringono a compiere quotidianamente e che lo conducono infine, pur nella consapevolezza dei suoi mezzi, alla paura del domani e all’incertezza che lo accompagna: “I don’t know if I could ever prosper this way/ I don’t know if I could ever see things the same” sono infatti le parole che chiudono il brano.Il secondo video estratto dal disco è invece quello di “Outkast” con Jessica Duron, in una collaborazione ormai rodata che non delude le aspettative dell’ascoltatore.Sappiamo che Dezzy Hollow è attualmente al lavoro sul suo prossimo disco ufficiale “Oceanside“che verrà pubblicato nel 2018 e realizzato, così come i precedenti, da indipendente. Fino ad allora Dezzy ha deciso di pubblicare solo singoli ed infatti, nelle scorse settimane, sono stati pubblicati su YouTube i video di “Saucy Me“, prodotto da Noah Guzmàn, e di “Level Up“con il rapper venezuelano Akapellah. Da anni infatti il rapper di Oceanside lavora fianco a fianco con artisti provenienti da tutto il mondo, in particolare sudamericani, francesi e australiani, con i quali ha stabilito una solida rete di collaborazioni che gli hanno permesso di evolversi e rinnovarsi nel tempo pur rimanendo sempre fedele a sè stesso, alla sua gente ed alla cultura che rappresenta. Dezzy Hollow è sicuramente uno degli artisti più interessanti della nuova scena della West Coast e, ne sono sicuro, sentirete ancora parlare di lui.