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Digging in the web

Diggin In The Web puntata #340

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Una bella selezione nella puntata odierna di Diggin In The Web, che promette di portarvi una ventata di aria fresca in questo inizio di Luglio rovente. Iniziamo da Stephaz.

Un paio di contributi per questo ritorno dagli inferi. Il primo è targato Mattak, attualmente a lavoro per ultimare le tracce del suo nuovo album. “Via Crucis”, come suggerito dallo stesso rapper, è qualcosa che si discosta dai classici pezzi da battaglia, pieni di tecnica, a cui il ragazzo svizzero ha abituato il suo pubblico, è qualcosa di più sentito, di più intimo. Il brano è stato però escluso dalla tracklist finale del disco e da qualche giorno è stato caricato sul Tubo. La produzione è di eS Beatz, ai piatti Dj Royz.
 

Il secondo e ultimo contributo è opera del producer Stefano Bartolucci meglio noto come Steven One. Circa un mese fa è stato rilasciato il suo primo album solista intitolato “Knock Out”, ascoltabile per intero dal player che segue o acquistabile presso i migliori rivenditori digitali. In sostanza, da una parte c’è il beatmaker romano che crea atmosfere contraddistinte quasi tutte da un mood cupo e sinistro, dall’altra ci sono 20 voci che si alternano sui beat. Qualcuna di queste voci è ben conosciuta come quella di Lord Madness, William Pascal o File Toy, altre meno ma pur sempre di buon livello, in particolar modo si distinguono per bravura e efficacia O’ Kià con “N.A.”, Libba con “My Mood” e Prisma con “Flow Galateo”. Interessante anche la breve parentesi RnB con “Child” di Krystal e “Haze” di V’aniss, dove il producer si avvicina a un sound ispirato alle produzioni di fine ’90, inizio 2000 del genere. Il risultato finale è comunque un risultato omogeneo e Steven One è riuscito a fare anche da direttore d’orchestra dando all’intero lavoro una linea guida da rispettare alle numerose teste e personalità coinvolte nel progetto, cosa affatto non scontata se si pensa che molti lavori del genere finiscono per essere una serie di brani legati dal nulla, nemmeno dal producer stesso.

 

Continuiamo con Raffaele Lauretti.

Ciao internet, oggi comincio con un’esponente della Do Your Thang, anche lui validissimo tecnicamente: William Pascal ci presenta  la versione Deluxe del suo Lapis Niger. Con produzioni del sempre ottimo Rubber Soul, Esa e Niño e con le collaborazioni dei compagni di crew Jekesa, Pacman, Doc x Brown, White Boy e S.W.E.D. Alle 5 tracce già uscite se ne aggiungono altre 6 e, pensate: il tutto è in freedownload o acquistabile in copia fisica. Enjoy it!

Avete presente il rap e basta? Ecco quello che mi piace di pezzi così è proprio questo: il rap e basta. Che poi sembra anche facile da fare, però portare così tanti stili diversi assieme è proprio una ficata. Eccoli qua: Sesto,Jumpo, Clandestino, Stk, Parè, Afro e Jail aka Sang & Slang con la Banda.
 

Concludo con Baco Krisi e Nasty Lime che hanno Certi Dubbi. Il pezzo vede la collaborazione del pupillo di Giada Mesi: Dutch Nazari.
 

Chiudiamo con il nostro CarmeloJP.

Salve a tutti. Oggi inizio la mia selezione con “Classico“, lavoro di CmZ e Mr. Sambo, rispettivamente beatmaker e rapper. Sono 8 le tracce che compongono questo EP, di cui due – “Intro” e “Outro” – puramenti strumentali. Come si intuisce già dal nome, “Classico”, sa di old school sia nei beat che nelle tematiche, ma non per questo suona “vecchio”. I due ragazzi hanno fatto veramente un buon lavoro, amalgamandosi alla perfezione. Scaricabile gratuitamente cliccando QUI.
 

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Il secondo lavoro che vi propongo oggi è davvero corposo, ben 16 tracce. Sto parlando di “Memories” di Mr. Rain, in cui il rapper bresciano si racconta in tutti gli aspetti della sua vita: dall’amore per il rap alla sua esperienza con i talent show televisivi (qualcuno di voi se lo ricorderà per il SUO no ad X-Factor dopo esser stato ripescato); dall’amore per una donna alle notti nel club. Mr. Rain è molto vario nell’interpretazione delle varie tracce il che rende il tutto molto eterogeneo e nonostante la lunghezza del lavoro riesce sempre a tenere attento l’ascoltatore. Il disco è stato autoprodotto ad eccezione di due tracce prodotte da Ferry. Hanno collaborato a “Memories” anche Valentina Tioli, C Moe e Galup – quest’ultimo in due brani.
Potete acquistare il disco su iTunes.
 

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Continuo la mia selezione con un rapper toscano: Filtro Foltri ed il suo nuovo album “Luna Blu“. Composto da 12 tracce, prodotte da Nasty Lime, MadRock, Pupet, Acid One (che ritroviamo anche nelle veste di rapper), Milo e A.n.d., “Luna Blu” è un disco molto vario, grazie anche ai molti featuring presenti. Buone le skills mostrate da Filtro Foltri, che si districa abilmente tra testi hardcore e conscious, dando una visione personale del mondo, alienandosi dalla vita quotidiana. Un misto tra romanticismo e solitudine. Lo trovate in free download cliccando QUI!

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Infine chiudo la mia selezione con un rapper veneto, Don Vinnie, del Trio Flagello, che è fuori con “Vinnie The Don“, disco interamente prodotto – a parte una traccia prodotta da Garelli – da due beatmaker di AdriaCosta ovvero: Karati e St. Luca Spenish (fondatore anche di Street Food). Se vi piace il rap hardcore, nudo e crudo e siete amanti del suono al quale ci hanno abituato i produttori AdriaCosta questo disco fa per voi. In “Vinnie The Don” sono presenti i featuring di Fiks, Gionni Grano, Marchi, Don Ross e il Trio Flagello. Lo potete scaricare gratuitamente QUI!

Alla prossima!
Sandro Outwo, Stephaz, Raffaele e Carmelo

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Rapper, cantante, speaker radiofonico, sneakerhead e streetwear addicted, detentore della verità assoluta. Il tuo idolo vorrebbe essere me.
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