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Digging in the web

Diggin In The Web puntata #333

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Benvenuti ad una nuova e ricchissima puntata di Diggin In The Web. Non perdiamoci in chiacchiere e cominciamo subito con la selezione di Stephaz.

Un mercoledì affollato per quanto mi riguarda. Si parte con un paio di inediti. Il primo firmato MV e Vale Lambo, coppia di ragazzi che chi segue abitualmente la rubrica avrà imparato a conoscere ed apprezzare. Il brano si intitola “Roll’n 1” ed è prodotto da Yung Snapp, direttamente dalla Dogozilla Empire. Come sempre il cuore è a Napoli ma la testa è fuori dall’Italia.

Il secondo inedito è invece targato Wild Ciraz che un paio di settimane fa ha presentato il video di “Fotti”, brano scritto nel 2006 ma registrato solo oggi su produzione Grime Vice. Una bella botta allo stomaco.

Protagonista del terzo contributo è FunkyD che finalmente da qualche settimana è fuori con “Weather Report” ascoltabile (e se volete acquistabile) cliccando sulla cover che segue. Dei miglioramenti al microfono di FunkyD ne ho già parlato in abbondanza e con questo lavoro quanto detto in passato trova una conferma che arriva dopo tanti anni trascorsi a studiare e ristudiare la tecnica e il proprio stile. “Weather Report” è un album molto personale, sincero, denso di pensieri e istinti che hanno trovato vita tramite la scrittura, usata come mezzo per esorcizzare paure e ansie ma anche per cristallizzare ricordi indelebili, ricordi che strappano un sorriso e dei quali è valsa la pena vivere fino in fondo. Il tempo, inteso come fenomeno meteorologico è il collante del disco, il tempo rappresentato dalle quattro stagioni che indicano congiuntamente anche il trascorrere di un altro tempo, quello con cui si misura il passare dei giorni, delle ore. Non è un caso che l’album sia stato concepito in più fasi e i brani siano stati realizzati anche a lunghe distanze l’uno dall’altro. L’ascoltatore attento potrà riconoscere i cambiamenti. L’approccio diverso al microfono, l’interpretazione più cupa o più rilassata, i toni più amichevoli e quelli più incazzati. “Weather Report” non è tuttavia solo gioie ma anche evidenti limiti che spero proprio col tempo possano essere corretti: alcuni argomenti potevano essere trattati in maniere più incisiva, soprattutto dando più risalto a certi stati d’animo che a volte non trovano la giusta corrispondenza fra la carta e il sentimento con cui sono stati espressi in fase di registrazione. Con questo la chiudo che ho scritto anche abbastanza, lascio a voi la possibilità di farvi un parere personale!

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Termino la selezione con Odeeno che circa una quindicina di giorni fa ha presentato la sua ultima raccolta di beat. Anche in questo caso non c’è bisogno di presentazioni e i Diggin-Addicted sapranno bene di chi si parla. Il titolo del secondo capitolo di “My.Fem.” è affiancato dalla scritta aunt tra parentesi quadra ed è quindi presumibile che il lavoro sia dedicato proprio alla zia del producer campano. Anche in questo caso, come nei precedenti, il lavoro è realizzato seguendo un preciso criterio: dalla scelta dei suoni ai campioni vocali, alla scelta stessa dei titoli dei brani che compongono la scaletta. Sorprendente come coincidano i singhiozzi musicali della strumentale di “Tears” con l’immaginario di una persona che effettivamente sta versando delle lacrime, o ancora il caos di “Changes” che lascia appunto presagire dei cambiamenti che per definizione non sono mai statici e che guarda caso arrivano prima della traccia “Datzme”, questo sono io, l’Odeeno dopo i cambiamenti. Probabilmente quanto detto è frutto solo della mia immaginazione ma è bello pensarla in questo modo. Odeeno rimane un produttore su cui puntare ad occhi chiusi e spero per lui possa presto far valere il suo nome anche ai piani più alti. Potete ascoltare e scaricare tutto cliccando sulla cover che segue.

Andiamo avanti con Biz.

Quando prendete l’Oriente e me lo mettete in rima è sempre un piacere. Stavolta tocca a Gene che torna nella scena con “La strada del Ronin“, pezzo che destreggia rime efficaci attraverso i fiori di pesco tenendosi su con una base leggera ma mai noiosa. Oh, ma che mega descrizione ho scritto? Hahah scherzo, gustatevi questa perla.

Noia. No no, non è la sensazione ma il prossimo artista (oh, battuta top eh) che mi ha colpito con “Amen“. Un bel video biano/nero che da risalto ad un pezzo dai tecnicismi notevoli e dalla classe non indifferente. Noia è un artista oscuro, di quelli che sorridono poco ma che spingono il proprio lavoro al massimo, e lo si sente nell’energia. Da ascoltare!
 

Proseguiamo con Raffaele Lauretti.

Ciao Internet, oggi partiamo con Mike Zaffa. Un ottimo rappato da questo giovane barese, accompagnato da una chitarra. Ecco lo street video di XXVII – Nuovo battesimo.
 

Vado avanti con un MC dalla città delle due torri, la mia cara Bologna; lui è Neme e il progetto è L’ospite indesiderato. Un disco rap che suona rap senza alcun compromesso. Con collaborazioni di Anagogia, Claver Gold e i compagni di crew Kongrega!

neme ospite indesiderato

Continua la mia full immersion nel rap partenopeo: lui è Davide Nicosia con Stazione della Fortuna. Qui concludo. Alla prossima!
 

Chiudiamo bottega con Valeria Giudicotti.

È uscito il video ufficiale del brano “Kraken”, tributo delL’Mc Pit Nikolic a Canserbero, giovane rapper venezuelano morto il 20 Gennaio 2015.
 

Fuori ora  “Houston“, video del brano estratto dal mixtape “Apollo”  di Ticky B, membro della crew Fat Cricca. Buona visione.
 

MarginE è un’artista ventiduenne di Roma. Il nuovo album è un lavoro inusuale nel quale, durante le 8 tracce che compongono il progetto, si sviluppa una storia che prosegue passo dopo passo. Ecco qui il videoclip del primo brano estratto.
 

Alla prossima!
Sandro Outwo, Stephaz, Biz, Raffaele e Valeria

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Rapper, cantante, speaker radiofonico, sneakerhead e streetwear addicted, detentore della verità assoluta. Il tuo idolo vorrebbe essere me.
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