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Intervista

Just Another Mix: Polezsky – On the Way Home

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Da poco ho imparato che nel settore finanziario dividono i mesi dell’anno in 4/4, avendo così quattro trimestri. Tanto per capirsi da gennaio a marzo si fa riferimento al Q1 (la Q sta per quarter appunto), da aprile a giugno al Q2 e via dicendo. Il quarto che va da ottobre a dicembre è l’ultimo dell’anno ed è il periodo in cui anche nella musica si inizia a tirare qualche somma. Mancano ancora tante uscite importanti ma senza dubbio il 2016 è stato un anno di transizione, un anno di esperimenti in cui i dischi degni di nota si possono contare su una mano, almeno secondo il mio punto di vista. Su tutti “Malammore” di Luchè. Ci sarebbe da continuare a scrivere per una mezz’oretta buona ma non è questo il contesto e non è ancora questa l’ora. Ad ogni modo il 2016 sarà ricordato come l’anno dei producer, quelli che grazie al loro marchio di fabbrica sono riusciti a creare da zero (o quasi) un vero e proprio immaginario in Italia. Penso a Charlie Charles, a Sick Luke, a Stabber, a Garelli, tutti nomi già noti da qualche tempo, chi più chi meno, ma che nel 2016 hanno contribuito concretamente a delineare un certo tipo di sound, ciascuno nel suo genere. Un lavoro, quello del producer, che ancora oggi non riceve il giusto riconoscimento nel mondo del rap italiano, artisti che non vengono pagati, beat regalati perché io sono un rapper famoso quindi tu che fai le basi hai solo da guadagnarci. Fanculo a tutta sta gente, parassiti dell’arte. Ecco perché io e tutto lo staff de Lacasadelrap teniamo molto a questo piccolo spazio, ed ecco perché non esistono limiti in questo spazio, non esistono paletti. Perché per una volta vogliamo far sentire tutti i producer liberi al 100% di esprimere la propria arte e la loro personalità.

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Il produttore che vi presento in questo secondo appuntamento di #JAM è in assoluto uno dei miei preferiti e spero che il 2017 possa significare per lui lo stesso che è stato per i suoi colleghi poc’anzi citati. Il suo nome è Polezsky, anche noto come Dj Pole o semplicemente come Luca Poletto. Nasce nel milanese e si avvicina alla cultura black fin da piccolo venendo colpito da lì a poco dalla poesia della musica hip hop. Pole inizia a fare musica ispirandosi ai suoi artisti preferiti, gente come Micheal Jackson, i Pink Floyd, Stevie Wonder o Al Green, e fin da subito si pone come obiettivo quello di riuscire a emozionare le persone con un sound unico e fresco, quasi inconfondibile. Le anime mostrate da Luca Poletto nella musica sono sempre state due, una legata alle produzioni hip hop e l’altra più elettronica, più dinamica, forse più sognatrice e riflessiva. Con la testa della prima anima Pole ha reso la vita facile a tutta la Sempre Peggio Label, a rapper come Dari o Paskaman, alla Zero2 di Giaime e soci e a un’enorme quantità di emergenti italiani. La faccia dell’altra anima è meno sfacciata, è più elegante e non condivide il palco con nessun altro, se non in rari casi come nella bella “Someone Good” realizzata con il socio di sempre David Hoover.
Nel 2014 Polezsky riesce ad attirare l’attenzione di Don Joe che lo coinvolge nel progetto Dogozilla Empire, riuscendo a dare maggiore luce proprio a quella seconda anima più introspettiva. La recente collaborazione con Shablo e il team di Avantguardia hanno definitivamente aperto la strada verso la ricerca di un suo perfezionamento artistico e con il lavoro di prossima uscita potremmo finalmente assaporare il nuovo stile e la nuova arte del producer.

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Nella mezz’ora di musica che Polezsky ha confezionato in esclusiva per noi de Lacasadelrap l’immaginario è grosso modo questo: fine estate, voi dentro una macchina che tornate da una lunga serata e alla vostra destra una luna che così piena non lo è mai stata. Questo è quello che trovate in “On The Way Home”, potete anche accostarvi su uno spiazzale o sul pargheggione del supermercato e ballare, ballare fino a sentirvi bene.

Tracklist:
1.Gillie Amma I Love You – Four Tet
2.Brood – Hoovr
3.Hold Tight – Jamie XX
4.Nothing To Me – Godblesscomputers
5.Cirrus – Bonobo
6.Someone Good – Polezsky e Hoovr
7.Twat – Polezsky
8.When Everything Was New – Flume
9.N. 22 – Moderat
10.Drown – Robert Ner
11.Forget What You Look Like – Netsky

Per seguire Polezsky:
FB: www.facebook.com/polezsky
Twitter: www.twitter.com/djpolemusic
Soundcloud: www.soundcloud.com/dj-pole

A cura di Stefano “Stephaz” Pistore (@Stephaz01)

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